Lo shopping di Ambiente solidale il 10% dei ricavi per i poveri

Lo shopping di Ambiente solidale il 10% dei ricavi per i poveri
Approda a Napoli l'ambizioso progetto della cooperativa sociale «Ambiente Solidale Onlus» (con il contributo della Caritas Italiana - Fondo CEI 8x1000...

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Approda a Napoli l'ambizioso progetto della cooperativa sociale «Ambiente Solidale Onlus» (con il contributo della Caritas Italiana - Fondo CEI 8x1000 per la Caritas Diocesana di Napoli e della Fondazione Peppino Vismara) di creare cioè uno store con l'obiettivo di investire nel sociale i ricavi.  L'obiettivo è fronteggiare le nuove povertà. Ecco perché Il 10% (dieci per cento) dei ricavi annui derivanti dalle vendite di capi di abbigliamento all’interno del punto di vendita sarà devoluto a progetti sociali sul territorio per accrescere il benessere della comunità. 


«In questa ottica – spiega don Enzo Cozzolino, direttore della Caritas Diocesana di Napoli - Share darà nuova vita a capi di abbigliamento altrimenti destinati al macero, che avrebbero gravato sulla collettività con costi altissimi di smaltimento. Una soluzione in perfetta sintonia pastorale con la lettera “vestire gli ignudi” del Cardinale Sepe, in cui si afferma la necessità di rivedere il nostro stile di vita per combattere lo spreco, per ridurre la produzione di rifiuti, per evitare l’inutile accumulo di indumenti e di scorte alimentari».

Una grande attenzione all'ambiente, alla creazione di posti di lavoro per soggetti svantaggiati, e alla solidarietà. Il franchising dell’usato, infatti, si inserisce nell’ambito di un progetto nazionale, già collaudato da Caritas Ambrosiana e prevedrà al suo interno un corner Caritas, in cui saranno esposti ed offerti i manufatti realizzati dagli ospiti delle vostre opere segno Caritas (Casa Sforza, Binario, Tenda, Casa Antida, Casa Crescenzio…), al fine di sperimentare ipotesi di autofinanziamento».
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Il Mattino