C'è rabbia, delusione, senso di impotenza contro «i poteri forti, che non hanno consentito il cambiamento», tra i cittadini attivisti del Movimento 5 stelle...
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«Quello non è più il mio presidente - gli fa eco Maria, casalinga - sono delusa. Ho votato per i 5 Stelle, ed ho sperato nel contratto del cambiamento. Ma oggi mi sento svuotata di tutti i diritti. Mattarella ha dimostrato una sudditanza non al nostro popolo, ma all'eurozona, mettendo la vita dei nostri figli in secondo piano». C'è anche chi i figli ce li ha in Germania, come Annarita. «Giovanni, il più grande - afferma la donna - mi ha chiamata ieri sera chiedendomi cosa facevamo a casa, perchè non eravamo in piazza a protestare. Anche lui sperava in questo cambiamento, come tanti suoi amici che sono lì: un cambiamento per questo Paese che li ha costretti ad emigrare». Pochi quelli che credono che sia «colpa della Lega» se il Governo Conte non ha visto l'alba. «È stato tutto un disegno - dice Raffaele - Salvini è complice, poteva fare un passo indietro. Lui e Berlusconi hanno fatto in modo che questo Governo non nascesse per far fuori il Movimento 5 stelle, un vero complotto».
A prescindere dalle ipotesi, però, il popolo di Di Maio non ha intenzione di abbandonare il proprio leader, e molti sono stati i cittadini che hanno chiesto ai propri rappresentanti in Consiglio comunale, di far arrivare a «Luigi la vicinanza di Pomigliano».
Il Mattino