Operazione Pasqua sicura: doppio sequestro di carne nel Napoletano

Operazione Pasqua sicura: doppio sequestro di carne nel Napoletano
Meno di una settimana alla Pasqua e sempre più serrati i controlli del Nucleo antisofisticazioni dei carabinieri nelle macellerie del Napoletano. Durante queste...

OFFERTA SPECIALE

2 ANNI
99,98€
40€
Per 2 anni
SCEGLI ORA
OFFERTA FLASH
ANNUALE
49,99€
19€
Per 1 anno
SCEGLI ORA
 
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
SCEGLI ORA

OFFERTA SPECIALE

OFFERTA SPECIALE
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
SCEGLI ORA
 
ANNUALE
49,99€
11,99€
Per 1 anno
SCEGLI ORA
2 ANNI
99,98€
29€
Per 2 anni
SCEGLI ORA
OFFERTA SPECIALE

Tutto il sito - Mese

6,99€ 1 € al mese x 12 mesi

Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese

oppure
1€ al mese per 3 mesi

Tutto il sito - Anno

79,99€ 9,99 € per 1 anno

Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno
Meno di una settimana alla Pasqua e sempre più serrati i controlli del Nucleo antisofisticazioni dei carabinieri nelle macellerie del Napoletano. Durante queste festività alcuni commercianti ricorrono spesso alla macellazione clandestina, una pratica che mette seriamente a rischio la salute dei consumatori: per questo i Nas hanno aumentato il numero di ispezioni a queste attività commerciali sequestrando diversi quintali di carne. Gli ultimi blitz sono avvenuti nel Nolano e del Vesuviano. A Nola i Nas hanno controllato una macelleria di via Nazionale delle Puglie per una verifica delle condizioni igienico sanitarie del locale. Al termine del controllo è stato sequestrato un quintale e mezzo di carne. Sotto chiave anche 9 chilogrammi di strutto, ingrediente base di molte leccornie tipicamente campane il cui consumo durante le festività di Pasqua aumenta vertiginosamente. Il sequestro è scattato perché gli alimenti erano privi di documentazione attestante la loro rintracciabilità alimentare. I Nas hanno inoltre riscontrato carenze igienico sanitarie. Controlli anche in una macelleria di Sant’Anastasia, in contrada Li Dottori, per una ispezione che ha portato al sequestro di 370 chilogrammi di carne e conserve alimentari perché detenuti in una cella frigo in cattivo stato di conservazione e potenzialmente dannosi per la salute.
Leggi l'articolo completo su
Il Mattino