«Made in Italy»: sequestrati 116 milioni di prodotti falsi nel Vesuviano

I due titolari di un opificio, di origine cinese, sfruttavano anche sette lavoratori in nero

Militari della guardia di finanza
I militari della guardia di finanza di Napoli, nell’ambito dei servizi finalizzati alla tutela del “Made in Italy” e al contrasto della contraffazione,...

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I militari della guardia di finanza di Napoli, nell’ambito dei servizi finalizzati alla tutela del “Made in Italy” e al contrasto della contraffazione, hanno individuato a San Giuseppe Vesuviano un opificio abusivo attrezzato per la produzione di capi di abbigliamento recanti la falsa dicitura “Made in Italy”.

I finanzieri hanno inoltre accertato che i due imprenditori, di origine cinese, sfruttavano sette lavoratori in nero, di cui tre bengalesi in stato di clandestinità. Nel corso del controllo, le fiamme gialle hanno scoperto che la ditta non aveva effettuato le previste comunicazioni autorizzative per l'avvio delle attività, ignorando le prescrizioni previste per la sicurezza sul lavoro.

Oltre al fabbricato di oltre 1.000 mq, i militari hanno sottoposto a sequestro 115.900.100 accessori per la produzione di capi d’abbigliamento, 1.120 Km. di stoffa in rotoli, 142.800 cartellini con indicazione “Made in Italy” e 116.000 metri di elastici per capi d'abbigliamento. Oltre a una performante linea di produzione, sono stati sequestrati anche gli scarti di lavorazione, pari a oltre 6.000 kg. di rifiuti speciali, che sarebbero stati illegalmente smaltiti.

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Il Mattino