NAPOLI - C'è l'ipotesi di uno scambio di persona nell'ultimo agguato a Napoli. Sarebbe stata, infatti, una forte somiglianza con un camorrista a far uccidere il...
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Questo spiegherebbe perché il ragazzo, che si trovava davanti al bar del fratello quando è stato avvicinato dalle moto, sia stato preso di mira dalla criminalità organizzata. O i colpi erano diretti verso un'altra persona oppure sono stati incidentali e lo hanno raggiunto nel corso di una resa dei conti in stile far west.
La mente va allora a un'altra vittima della camorra: Luigi Di Rupo, 24 anni, che l’altro ieri a Melito, paese alle porte della città attaccato al quartiere Secondigliano, ha inutilmente cercato di sfuggire ai killer rifugiandosi in un bar. Del 24enne, tuttavia, si sono ricostruiti legami e spostamenti. Di Rupo, infatti, prima stava con gli emergenti della Vanella Grassi (nome della strada in cui abitano molti del clan), poi è passato con i "girati", quelli che anni fa voltarono le spalle al boss storico Paolo Di Lauro.
I due si somigliavano molto e non si esclude che Maikol sia stato ucciso perché scambiato per Di Rupo.
"Lo hanno confuso per un camorrista 24enne freddato poco dopo"
Posted by Leggo - Il sito ufficiale on Venerdì 8 gennaio 2016
Il Mattino