Maltempo a Procida, allagata la chiesa dei marinai

di Domenico Ambrosino

A Procida, stanotte, erano da poco passate le tre e mezzo, quando le campane della storica Chiesa dei Marinai, costruita dai navigatori isolani nel 1616, hanno iniziato a suonare...

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A Procida, stanotte, erano da poco passate le tre e mezzo, quando le campane della storica Chiesa dei Marinai, costruita dai navigatori isolani nel 1616, hanno iniziato a suonare a distesa. Era la sacrista Carmela Cibelli che chiamava a raccolta i fedeli: la chiesa si era allagata. La massa d’acqua che scendeva da Terra Murata e Piazza della Repubblica aveva fatto saltare i tombini della condotta. Per cui il tempio, che si trova proprio sul ciglio di banchina, ad un livello più basso, è stato invaso dall’acqua che è arrivata a lambire lo stesso altare maggiore. Ci sono volute ore di duro lavoro per svuotare il tempio e ripulirlo dalla massa fangosa.

Già negli anni scorsi si era verificato lo stesso fenomeno ma i tecnici comunali, dopo gli ultimi lavori apportati alla condotta fognaria, avevano assicurato la massima sicurezza del tempio.

La tempesta notturna ha causato nell’isola numerosi danni. Un grosso pino si è abbattuto sulla cancellata d’ingresso della Scuola Media, in via Flavio Gioia, distruggendone larga parte. Seri danni hanno riportato alcuni autoveicoli in sosta sulla strada su cui l’albero è caduto. Numerosi gli interventi hanno effettuato i giovani volontari del gruppo della Protezione Civile, guidati da Antonio Meglio, che sono stati impegnati tutta la notte per mettere in sicurezza il territorio.

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Il Mattino