Danni maltempo, i vigili del fuoco chiudono i centro di salute mentale a Pianura

Danni maltempo, i vigili del fuoco chiudono i centro di salute mentale a Pianura
I vigili del fuoco di Napoli hanno dichiarato parzialmente inagibile una struttura intermedia residenziale afferente alla Salute Mentale che si trova nel quartiere Pianura della...

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I vigili del fuoco di Napoli hanno dichiarato parzialmente inagibile una struttura intermedia residenziale afferente alla Salute Mentale che si trova nel quartiere Pianura della città dopo i sopralluoghi eseguiti a seguito della segnalazione da parte del responsabile. Lo rende noto, Francesco Maranta, portavoce del Forum Diritti e Salute. I danni alla struttura sarebbero stati causati dalle piogge torrenziali degli ultimi giorni: i caschi rossi hanno trovato crepe strutturali, infiltrazioni diffuse, pavimenti inclinati e infissi che non si chiudono. I vigili del fuoco hanno messo in sicurezza pazienti, operatori e familiari.


«Bisogna riportare quanto prima la funzione abitativa e riabilitativa dei cittadini sofferenti della Sir di Pianura nel loro territorio di origine, ovvero quello di San Ferdinando Chiaia e Montedidio», dice Maranta, «abbandonando una volta per tutte la politica deleteria della deportazione dei sofferenti psichici nelle periferie». Maranta ricorda che «l'autorizzazione all'apertura di tale fatiscente struttura totalmente distaccata dal territorio di origine dei pazienti fu data nel 2004 ad Angelo Montemarano, allora direttore pro tempore dell'Asl Napoli 1, dall'allora sindaco Rosa Russo Iervolino, violando clamorosamente il principio della territorialità prescritto dalla legge Basaglia, costantemente difeso da intellettuali, psichiatri democratici, e familiari».

«Creare il manicomio diffuso sul territorio - conclude il portavoce del Forum Diritti e Salute - è solo un modo surrettizio di favorire esclusione sofferenza e disagio mentale».
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Il Mattino