Maltempo, crolla la tettoia del santuario romano di Liternum

Maltempo, crolla la tettoia del santuario romano di Liternum
Una lamiera, parte di un'ampia tettoia di protezione, precipitata all’ interno di una vasca termale, altre, rivoltate e rovinate sulle antiche rovine, è la...

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Una lamiera, parte di un'ampia tettoia di protezione, precipitata all’ interno di una vasca termale, altre, rivoltate e rovinate sulle antiche rovine, è la drammatica istantanea, a seguito di anni d'incuria aggravate dal maltempo, circa le attuali condizioni del santuario con portico, dell’antica Liternum, colonia romana fondata dai veterani di Scipione l'Africano, sulle sponde del lago di Patria nei Campi Flegrei.

Il monumento archeologico, ricadente all’interno del parco naturalistico confinante con l’area archeologica del foro, da anni versa, purtroppo, in stato di forte abbandono, con la tettoia posta a protezione divenuta ormai un pericolo, e i preziosi resti spariti sotto una fitta coltre di rovi e malerba.

 

Riportato alla luce dagli archeologi negli anni ’90, l'edificio sacro, databile all’epoca imperiale, era circondato da un’area porticata, costruita su ambienti pertinenti ad un complesso termale e ad un quartiere artigianale, con resti di una fornace e di impianti dove si producevano ceramica e vetro.

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Il Mattino