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Procede a tappe forzate la marcia di avvicinamento verso le nomine dei nuovi direttori generali di Asl e ospedali della Campania. Il conferimento degli incarichi è atteso entro la fine di giugno. Tredici su 17 manager sono in scadenza di mandato, di essi solo 2 sono donne. Si tratta di Anna Iervolino, che ha guidato finora l'azienda ospedaliera universitaria del Policlinico Federico II (dovrebbe migrare al timone di una nuova azienda sanitaria) e di Maria Morgante che si appresta invece a dire addio all'Asl di Avellino in quanto il suo incarico non è più rinnovabile dopo il secondo mandato consecutivo e dunque aspira a un ripescaggio in un altro territorio. Le scelte finali spettano al governatore Vincenzo De Luca. Dopo i colloqui individuali con i 108 candidati, convocati a inizio giugno in videoconferenza dalla Commissione di valutazione, nell'elenco ci sono ora in tutto 35 nomi. Tranne poche eccezioni gli stessi indicati per tutte le aziende. Tra essi emerge una pattuglia (circa il 25 per cento) di aspiranti direttori in rosa, una decina di professioniste.
I profili sono tutti di alto livello a cominciare da quello di Maria Corvino, attuale direttrice sanitaria aziendale della Asl Napoli 1 centro, dove nella direzione strategica affianca Ciro Verdoliva. Corvino vanta una lunga carriera nei ruoli sanitari ospedalieri, già capo dipartimento dell'azienda metropolitana, poi direttore sanitario del Pellegrini quindi con l'interim attribuitole all'Ospedale del mare è infine approdata nel ruoli apicali centrali della Asl.
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La carrellata di direttrici sanitarie in carriera, il cui background formativo pesca soprattutto nelle aree di Igiene e medicina preventiva, prosegue con Maria Vittoria Montemurro che attualmente occupa la posizione di vertice nella direzione sanitaria dell'azienda ospedaliera universitaria Vanvitelli. Qui, negli ultimi tre anni, è stata chiamata dal direttore generale uscente Antonio Giordano. Quest'ultimo, dopo aver risposto al bando, ha poi rinunciato al colloquio preliminare.
Nell'elenco troviamo ancora Maria Concetta Conte: anche in questo caso si tratta di un direttore sanitario aziendale, in particolare nella direzione strategica della Asl di Benevento guidata da Gennaro Volpe. Abbiamo poi Tiziana Spinosa, attuale direttore del distretto 25 di Fuorigrotta dove coordina gli screening, la rete oncologica e i piani di controllo per i cronici. Presidente della Commissione diabetologica regionale, già direttore della pianificazione e programmazione dell'Arsan, è autrice della Rete oncologica campana e della legge regionale sul diabete mellito. È stata inoltre sub commissario sanitario alla Asl di Benevento e componente della commissione interministeriale sulla Terra dei fuochi. Di Lolita Gallo si sa che è molisana, ha un incarico di peso anche politico, come direttore generale del dipartimento Salute dell'assessorato regionale al ramo.
Nella lista per la sola Vanvitelli troviamo Antonella Tropiano, già direttore amministrativo della Asl di Salerno e dell'azienda dei Colli. A chiudere la lista delle aspiranti manager Laura Coppola, laurea in giurisprudenza, presente nell'albo dei manager sin dal 2014 attualmente direttore amministrativo dell'ospedale di Cosenza ma in passato con incarichi nei ruoli amministrativi apicali anche in Campania (Federico II e Asl di Caserta) e Lucia Di Furia che proviene dalle Marche: qui nell'agosto del 2021 si è dimessa da direttore della Ars. Ha una lunga esperienza nella direzione dei servizi di emergenza e urgenza.
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