Napoli, de Magistris in pressing su Conte: «Questa manovra non è una vera svolta»

Napoli, de Magistris in pressing su Conte: «Questa manovra non è una vera svolta»
«Ci sono tante cose positive ma non siamo alla svolta. Non siamo davanti a una manovra che va a cambiare la vita dei cittadini, degli enti locali e delle autonomie. Su...

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«Ci sono tante cose positive ma non siamo alla svolta. Non siamo davanti a una manovra che va a cambiare la vita dei cittadini, degli enti locali e delle autonomie. Su questo si deve ancora lavorare, si deve fare una grande una battaglia politica che io farò e come me tanti colleghi sindaci e mi auguro la faccia anche l'Anci»: lo ha detto Luigi de Magistris, in riferimento alla legge di bilancio. De Magistris, nel riferire che domani l'Anci incontrerà il presidente del Consiglio, Giuseppe Conte, ha aggiunto: «C'è un confronto aperto, ci sono emendamenti in Parlamento e pertanto noi sindaci confidiamo che ci possano essere ulteriori miglioramenti».


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«L'opposizione uscendo dall'aula ha dimostrato di non volere l'interesse della città e di non volere l'assunzione di altre 359 persone, fra contratti a tempo determinato e indeterminato, che saranno impiegate nelle scuole, nei parchi, nei cimiteri, nella polizia municipale, per implementare gli psicologi e gli assistenti sociali. Questa è la differenza tra la maggioranza, che pur nelle difficoltà ha ancora una volta dimostrato coesione, e l'opposizione che persegue interessi politici e ormai pensa solo alle campagne elettorali», continua il sindaco per il quale chiunque muova una qualsiasi critica o non appoggi il suo operato è contro la città, come continuamente ripete, identificando se stesso e la sua carriera politica con il bene di Napoli. 



Il sindaco ha sottolineato che queste assunzioni portano complessivamente a 1049 il numero degli assunti nell'ultimo anno dal Comune di Napoli: «Se consideriamo che siamo un ente in pre dissesto, sempre pressato da vincoli normativi e finanziari da parte di tutti i Governi penso che stiamo facendo un grandissimo lavoro fatto di tecnica, di competenza, di professionalità e di coraggio. Tutto questo significa avere più servizi e uffici che non chiudono».  Leggi l'articolo completo su
Il Mattino