Cinque baie della Campania con mare cristallino

Baia di Ieranto
Incantevoli baie lontane dalla grande folla. Spesso sono nascoste da imponenti rocce. Talvolta si trovano in luoghi difficili da raggiungere. Il patrimonio naturalistico che...

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Incantevoli baie lontane dalla grande folla. Spesso sono nascoste da imponenti rocce. Talvolta si trovano in luoghi difficili da raggiungere. Il patrimonio naturalistico che racchiudono è di straordinaria bellezza. La Campania ne è ricca. Eccone cinque.

 
Baia di Erchie - Maiori

Gioiello della costiera amalfitana, l’incantevole baia è protetta da due promontori, sui quali si ergono due torri: Torre Cerniola e Torre del Tummolo. Alle spalle il suggestivo borgo, che affaccia sul mare e che appartiene al Comune di Maiori. Il suo nome  probabilmente deriva da Ercole, per via di un tempio che sorgeva qui, in una terra ricca di storia, leggenda e natura.

Baia di Ieranto – Massa  Lubrense

E’ un’insenatura rocciosa tra punta Campanella e punta Penna, situata di fronte ai faraglioni di Capri, nell’Area marina protetta di punta Campanella. Luogo di incontaminata bellezza appartenente al Comune di Massa Lubrense, custodisce i profumi e i colori della costiera.
Il sentiero che da Nerano giunge alla suggestiva Baia di Ieranto mostra il volto più selvaggio e incantato del territorio, circondato da un mare cristallino.
 
Baia di Trentova – Agropoli

Si narra che sotto uno scoglio della spiaggia che appartiene al Comune di Agropoli furono ritrovate trenta uova di gabbiano o di tartaruga. Da qui il nome della baia, fatta da una sottile parte sabbiosa che termina in un angolo di ciottoli, più riservato e tranquillo. Particolarmente accattivante in questa zona è il colore dell’acqua: dal verde al blu passando per il turchese, il mare assume mille tonalità diverse.
 
Cala degli Infreschi – Marina di Camerota

E’ un luogo incontaminato, caratterizzato da una suggestiva insenatura incastonata in una imponente scogliera che si estende per 18 chilometri. Si chiama Cala degli infreschi ed è poco distante da Marina di Camerota. Tra gli ultimi lembi ancora intatti e disabitati della costa tirrenica meridionale. L’area è ricca di posidonieti, falesie, e grotte, sia sottomarine che affioranti sulla superficie dell’acqua. In alcune di esse sono state trovate anche tracce di uomini preistorici.
 
Spiaggia di Atrani

E’ una piccola spiaggia, di circa 130 metri, racchiusa da una parete rocciosa che protegge anche il piccolo comune di Atrani. L’arenile è sabbioso, il mare limpido, il luogo particolarmente suggestivo. Vicoletti, cortili, piazzette, “scalinatelle”, abitazioni a dimensione di bambola, poste l’una sull’altra. E’ questo, infatti, lo scenario che caratterizza Atrani uno dei borghi più belli d’Italia: di sera, quando le luci sono accese, sembra di stare in un presepe vivente.
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Il Mattino