OFFERTA SPECIALE
OFFERTA SPECIALE
Tutto il sito - Mese
6,99€ 1 € al mese x 12 mesi
oppure
1€ al mese per 3 mesi
Tutto il sito - Anno
79,99€ 9,99 € per 1 anno
Per la prima volta, in quasi cento anni di vita dell’istituzione, una donna è stata eletta alla guida del Consiglio nazionale forense (Cnf), l’organo di rappresentanza istituzionale dell’avvocatura italiana. È stata eletta ieri, all’unanimità, dall’assise formata dai rappresentanti distrettuali di tutti i Fori italiani.
Maria Masi, 53 anni, avvocata civilista del Foro di Nola, ha ricoperto nell’attuale consiliatura, prima il ruolo di vicepresidente e poi, da marzo 2020, ha svolto le funzioni di presidente in seguito alle dimissioni del presidente Andrea Mascherin.
«Desidero ringraziare – ha detto la presidente Masi - tutti i consiglieri nazionali per la fiducia riposta in me. È una grande responsabilità, ma soprattutto un onore rappresentare l’avvocatura italiana, ancora di più in un periodo incerto e complicato come questo. Altrettanto grande sarà l’impegno del Consiglio nazionale forense e mio per affrontare il lavoro che abbiamo dinanzi».
Maria Masi è avvocata dal 1997 e cassazionista dal 2011. Nel 2015 è stata eletta dal distretto di Corte d’appello di Napoli al Cnf dove è riconfermata alle ultime elezioni forensi per il quadriennio 2019 - 2022. In precedenza Masi è stata per due mandati, fino al 2012, consigliera e poi presidente dell’Ordine degli avvocati di Nola
«È con grande emozione che ho appreso la notizia della elezione della “nostra” Maria Masi alla massima carica di rappresentanza dell’Avvocatura italiana – afferma il presidente del Coa di Nola, Ciro Sesto –. Questo importante risultato è motivo di grande orgoglio e di soddisfazione per l’intero Foro di Nola, dove il Presidente Masi ha iniziato, prima come consigliera dell’Ordine e poi come presidente del Coa».
Leggi l'articolo completo suIl Mattino