Marigliano, consegnato al Comune il primo appartamento tolto alla camorra

Marigliano, consegnato al Comune il primo appartamento tolto alla camorra
Le chiavi di un appartamento confiscato negli anni scorsi ad un clan camorristico, sono state consegnate oggi al sindaco di Marigliano, Peppe Jossa. A fare il passaggio di...

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Le chiavi di un appartamento confiscato negli anni scorsi ad un clan camorristico, sono state consegnate oggi al sindaco di Marigliano, Peppe Jossa. A fare il passaggio di consegna, è stato Michele Apice, funzionario dell'Agenzia nazionale per l'amministrazione e la destinazione dei beni sequestrati e confiscati alla criminalità organizzata, che ha dato le chiavi dell'immobile di via Isonzo. L'appartamento è il primo immobile confiscato alla camorra e consegnato materialmente alla città, e che sarà destinato, stando alle intenzioni degli amministratori comunali, ad iniziative sociali «all'insegna della legalità e dell'integrazione».

«E' la vittoria dei cittadini contro il malaffare, contro la malavita - ha sottolineato Jossa - lo Stato oltre ad essere vincente nei tribunali, offre così la possibilità ai territori di recuperare il maltolto e di metterlo a disposizione delle fasce deboli, dei più bisognosi grazie anche ad una legge, quella sul riutilizzo pubblico e sociale dei beni confiscati, che si è rivelata molto efficace e che va coltivata». L'immobile si trova nel parco Rea di via Isonzo e da oggi è nella disponibilità del Comune che lo destinerà ad iniziative sociali.

«Si tratta di un segnale fortissimo per la nostra città - ha spiegato l'assessore alla Legalità, Anna Irene Sorgente - Quello che ci è stato consegnato oggi è il primo bene confiscato ad essere acquisito dal Comune di Marigliano che lo restituirà ai cittadini affinché diventi una palestra di vita dove allenarsi per la crescita di valori importanti come lo stare insieme all'insegna della legalità e dell'integrazione». 

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Il Mattino