Non si placano le polemiche sulla nomina ad assessore alla Cultura del Comune di Napoli di Eleonora de Majo. Dopo gli allarmi della comunità ebraica napoletana e i malumori...
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«A Napoli è appena stata nominata assessore alla cultura una signorina dei centri sociali che ritiene che Israele sia un Paese nazista. Quindi probabilmente il problema dell'antisemitismo sta più a sinistra che altrove» ha detto il leader della Lega a Firenze parlando di antisemitismo. «È chiaro che Firenze non è Napoli, però la giunta de Magistris ha imbarcato questa settimana la signorina De Majo come assessore alla cultura di una delle più importanti città italiane che continua a scrivere sui social che i sionisti sono dei nazisti e che Israele è un regime nazista».
A rincarare la dose è Mara Carfagna, vicepresidente della Camera dei deputati e consigliere comunale di Forza Italia a Napoli: «Luigi de Magistris, nominando Eleonora De Majo assessore alla cultura del comune di Napoli, ha toccato il fondo e lo ha fatto con l'unico scopo di salvare la sua poltrona attraverso l'ennesimo rimpasto di giunta. Questa nomina arriva proprio nei giorni in cui l'Italia intera prende atto con grande amarezza che l'odio antiebraico ha ripreso vigore e che gli ebrei sono minacciati ancora oggi. De Majo ha insultato l'ebraismo intero equiparando il sionismo al nazismo e minimizzando la Shoah, un esempio lampante di quell'antisemitismo di sinistra che copre di insulti la brigata ebraica alla commemorazione del 25 aprile e non perde occasione per infangare lo Stato di Israele negandone il diritto all'esistenza e alla sicurezza». Leggi l'articolo completo su
Il Mattino