Sono trascorsi quattro giorni da Samdoria-Napoli, ultima di campionato in cui gli azzurri hanno battuto i blucerchiati per 4-2, e ancora non si spengono le polemiche per i cori...
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Un intervento molto duro, che aveva raccolto molte approvazioni ed era circolato abbastanza su social network e diversi siti. Evidentemente, però, qualche “tifoso” della Sampdoria si era sentito offeso da quelle parole, tanto da ritenere necessario contattare lo scrittore privatamente e invitarlo a non parlare più della sua squadra. E con toni non proprio amichevoli. Questa notte de Giovanni ha pubblicato il contenuto di quel messaggio, sempre su Facebook, in cui uno sconosciuto lo definisce «coleroso di m....».
Tante le testimonianze di solidarietà ricevute dallo scrittore, che ha visto il suo post ricevere migliaia di apprezzamenti e centinaia di commenti e condivisioni. In particolare, il giornalista di Sky Tg24, Paolo Chiariello, condividendo il post di de Giovanni, ha scritto: «Caro Maurizio, Questo è un caso tipico di pseudotifoso social migrante mono/neuronale. Una malattia senza cura e senza vaccino. Questo è il classico idiota che peregrina inutilmente alla periferia dell'esistenza umana in cerca di neuroni per poter avviare una sinapsi e dunque provare ad articolare sia pur primitive forme di ragionamento. Purtroppo non ci riesce. Questo paziente è la prova del fallimento della legge Basaglia e del processo di superamento del pregiudizio del matto da legare. Questo paziente è il classico "normale" che però è malato anche a sua insaputa. Maurizio grazie per avercelo segnalato. Giro l'incartamento alla comunità di recupero dei social repressi e webeti. Non te ne (pre)occupare più, lo inserisco nel nuovo protocollo di cura e soggiorno». Leggi l'articolo completo su
Il Mattino