Caos Mercadante, il Comune lascia e accusa i privati

Caos Mercadante, il Comune lascia e accusa i privati
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Il Comune lascia il Mercadante: caos allo Stabile cittadino. «Avevamo appreso con sgomento che il c.d.a. del Teatro Stabile si era riunito in assenza dei rappresentanti del Comune,la cui nomina l'assemblea dei soci non ha ancora ratificato. Lo stesso c.d.a. ha deciso di aggiornare i propri lavori a martedì per approvare ( senza la presenza dei rappresentanti del Comune di Napoli) il bilancio consuntivo e nuove assunzioni ed incarichi». Lo dice l'assessore alla Cultura del Comune di Napoli, Nino Daniele.




«Si procede con una arrogante logica privata in assenza dei rappresentanti dell' Ente a cui la governance del Teatro deve tutela e garanzia sia dal punto di vista funzionale,che delle scelte gestionali,che delle linee di indirizzo. Ciò è accaduto ripetutamente. In ultimo - aggiunge - quando è stato consentito l'accesso di un nuovo socio privato senza alcuna preventiva e condivisa valutazione che commisurasse l'apporto finanziario necessario alla assunzione del ruolo di Socio (con facoltà di nominare un rappresentante nel c.d.a.) al reale valore del complesso dei beni patrimoniale e del volume di finanziamenti pubblici che l'associazione gestisce, determinando un precedente grave e pericoloso».



«A salvaguardia dei beni concessi in uso,di incomparabile valore patrimoniale e storico-culturale, e delle risorse cospicue impegnate al Comune non resta altra strada se non quella di ritirarsi immediatamente dalla 'associazione privatistica», conclude Daniele. Leggi l'articolo completo su
Il Mattino