Una rondine non fa mai primavera, anche se a spiegare le ali è, come in questo caso, addirittura una delle donne più potenti al mondo. Il Miramare di Sant'Angelo...
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«Caro Presidente, la Germania non impedirà certamente ai suoi cittadini di fare le vacanze in Italia e io stessa ho un forte desiderio di trascorrere anche quest'anno un bel periodo di relax nella mia amata isola d'Ischia» è quanto aveva detto fra l'altro la Bundes Kanzlerin, al presidente del Parlamento Europeo David Sassoli, proprio per rimarcare con forza la vicinanza della Germania all'Italia, sulle problematiche riguardanti la mutua collaborazione intesa a favorire la ripartenza dell'economia dopo gli innegabili disastri causati dal lungo lockdown. E nel giorno in cui ancora una volta le due donne tedesche più importanti sullo scenario internazionale, la stessa Merkel e la presidente della Commissione Europea Ursula Von Der Leyen, si sono imposte sul tavolo europeo per far passare importanti aiuti finanziari all'economia italiana (schierandosi in questo anche contro la manifesta ostilità di ampi settori della stessa politica tedesca), l'annuncio della mancata riapertura di una struttura simbolo come il Miramare, ha in qualche modo annacquato i comprensibili entusiasmi seguiti alle dichiarazioni della Merkel rilanciate da tutte le agenzie soprattutto in Germania.
Il Miramare (che venne fondato negli anni 50 sempre da una tedesca, Linda Penzel, pioniera assoluta del turismo a Ischia) si va ad aggiungere dunque alla lista delle strutture di lusso o comunque importanti, come Mezzatorre Resort ed Excelsior, che salteranno la stagione 2020 a Ischia. La proprietà ha però annunciato che nel corso dei prossimi mesi verranno eseguiti importanti lavori di ammodernamento della struttura che nel 2021 riaprirà ma questa volta con la qualifica del 5 stelle. Appuntamento quindi solo rinviato con la Merkel e suo marito, lo scienziato Joachim Sauer. Un amore quello per Ischia che era iniziato già negli anni 80 e che regala al libro dei ricordi più importanti le loro escursioni a piedi da Serrara Fontana fino allo Spitze, la cima del Monte Epomeo, con l'arcigna Angela a guidare in testa il piccolo ma immancabile corteo di guardie del corpo, agenti dei servizi segreti e carabinieri e polizia italiani di scorta.
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Oppure delle sue improvvisate nelle abitazioni di vecchi conoscenti: la cameriera, il cuoco, il pescatore ristoratore, il negoziante. Del resto Frau Angela è una signora sobria che le vacanze se le paga di tasca sua e che sa come apprezzare al meglio i suoi giorni di relax nascondendosi dietro quel velo di riservatezza che caratterizza l'austera semplicità delle grandi istituzioni europee. Ad ogni arrivo sull'isola della Merkel, ha sempre corrisposto infatti una grande mobilitazione dei più diffusi media internazionali, tutti a caccia nei giorni delle sue spensierate e piacevoli vacanze ischitane, di una foto, di una battuta, del biglietto acquistato al San Carlo per il concerto lirico, del suo stringere la mano a un emozionato sindaco di Pozzuoli davanti allo scenario delle bellezze archeologiche puteolane o persino della copia di un menu preparato appositamente per l'illustre ospite. Quest'anno non ci sarà tutto questo, ma il sindaco di Serrara Fontana Rosario Caruso ha affidato ai media un caloroso messaggio di invito alla Signora Merkel a trascorrere ugualmente le vacanze nella di lei Sant'Angelo e a sua volta l'eurodeputato Giosi Ferrandino, da buon ischitano, ancora una volta ha tenuto a sottolineare come grazie anche alla Merkel, l'Unione Europea sta affrontando al meglio una difficilissima crisi che avrebbe potuto sfociare nella fine dell'Unione stessa. «Ischia come Ventotene, dalle piccole isole del basso Tirreno - ha dichiarato Ferrandino - l'Europa ieri come oggi, ha sempre tratto una grande energia riformatrice». Leggi l'articolo completo su
Il Mattino