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Non si è ripetuto il prodigio della liquefazione del sangue di San Gennaro. Il sangue non si è sciolto, e dopo una giornata di preghiere, la teca è stata riposta nella Cappella del Tesoro. Delusione tra i fedeli che si erano radunati nella Cattedrale di Napoli.
L'ultima volta in cui il miracolo di dicembre non è avvenuto è stato nel 2016. L' accaduto viene interpretato come un presagio sfavorevole dai napoletani.
«Vogliamo fare un atto di vera e profonda devozione al nostro Santo Gennaro, siamo uniti nel suo nome. È lui che ci aiuta a vivere, a testimoniare la fede, e anche se il sangue non si scioglie non significa chissà che cosa» ha detto il cardinale Crescenzio Sepe, arcivescovo «uscente» di Napoli e amministratore apostolico in attesa dell'arrivo del nuovo arcivescovo, monsignor Domenico Battaglia, parlando nel Duomo di Napoli ai fedeli in attesa che si ripeta il miracolo della liquefazione del sangue di San Gennaro.
«Se c'è qualcosa che si deve sciogliere, questa è il cuore dell'uomo. Allora affidiamo a San Gennaro questa bella intenzione» ha detto monsignor Vincenzo Papa, parroco della parrocchia Santa Maria Assunta al Duomo di Napoli, nell'omelia pronunciata durante la celebrazione della messa mentre la teca contenente il sangue di San Gennaro, ancora solido, è esposta sull'altare maggiore del Duomo alla venerazione dei fedeli. «Vorrei che pregassimo per coloro che si stanno impegnando negli ospedali e nelle case di cura, medici, infermieri e operatori sociosanitari, e tanti di loro hanno dato la vita», ha aggiunto monsignor Vincenzo Papa. Sul mancato rinnovarsi del miracolo della liquefazione del Santo patrono di Napoli, il parroco del Duomo ha detto: «Molti stanno chiedendo, e ora che succede? Non succede niente. Ci viene in aiuto la parola di Dio. Stasera a parlarci è San Gennaro, dice a me e a voi di ascoltare Gesù, la sua parola. Se c'è un miracolo che dobbiamo fare noi è sciogliere il nostro cuore, che ogni tanto si indurisce e si allontana dalla grazia di Dio. Questo cuore che ogni tanto diventa di pietra, facciamolo tornare cuore di carne, capace di palpitare ancora, di donare vita, un sorriso, una stretta di mano che non possiamo fare per la pandemia. San Gennaro - ha concluso monsignor Papa - ci dice che, se ascoltiamo Gesù, il miracolo avviene, non perché il sangue si scioglie o meno, ma perché si scioglie il cuore dell'uomo».
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Il Mattino