Nicola Liguori morto bruciato, attesa per l'autopsia: domani i funerali

Il 36enne è deceduto dopo 36 mesi di agonia, lo striscione degli amici: Vogliamo giustizia

I manifesti per Nicola Liguori
È stata eseguita ieri mattina l'autopsia sul corpo di Nicola Liguori, il 36enne di Frattamaggiore bruciato vivo nella notte tra il 30 giugno e il primo luglio...

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È stata eseguita ieri mattina l'autopsia sul corpo di Nicola Liguori, il 36enne di Frattamaggiore bruciato vivo nella notte tra il 30 giugno e il primo luglio dello scorso anno, mentre seduto su una panchina di viale Tiziano era in videochiamata con la fidanzata, unica testimone dell'orrendo gesto, morto dopo poco più di dieci mesi di agonia senza mai lasciare l'ospedale.

L'autopsia è stata disposta dalla Procura di Napoli Nord diretta da Maria Antonietta Troncone, per accertare al di là di ogni ragionevole dubbio se la morte del 36enne, papà di una bimba di sei anni, sia stata provocata direttamente dalle gravissime e devastanti ustioni di terzo e quarto grado sul quaranta per cento del corpo, oppure se in questi trecento e più giorni di degenza ospedaliera siano intervenute nuove cause, non collegabili alle ustioni, che hanno poi cagionato la morte di Nicola Liguori.

«Non ho nessuna notizia sui primi risultati dell'autopsia ha commentato a caldo l'avvocato della famiglia Liguori, Nicola Alessandro D'Angelo - dobbiamo aspettare i canonici sessanta giorni, tempo chiesto dal perito nominato dalla Procura, per avere un quadro chiaro e completo. Questo comporterà il prosieguo del processo che vede imputato Pasquale Pezzella, ritenuto l'autore del barbaro gesto, e che al momento risponde del reato di tentato omicidio. Nel caso che l'autopsia dimostrasse che Nicola Liguori è deceduto per le sole ferite riportare, l'imputato verrebbe accusato di omicidio e il processo si sposterebbe in Corte di Assise».

Ieri mattina, nel luogo dove Nicola Liguori è stato bruciato vivo, è comparso un striscione con la scritta «Giustizia per Nicola». I funerali sono stati fissati per domani mattina, alle ore 11 presso la parrocchia del Carmine a Frattamaggiore. 

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Il Mattino