Ci sono storie vere dietro i persomaggi di Gomorra e quella del protagonista, Genny Savastano, è una di queste. La seguitissima serie televisiva, che si ispira ai fatti di cronaca che hanno scosso i quartieri di Secondigliano e Scampia, ha come protagonisti i boss dei più famigerati clan camorristici di Napoli.

Tra i tanti gangster che fanno la loro comprasa durante le stagioni della serie, è centrale la storia di Cosimo Di Lauro, le cui azioni sono riportate sullo schermo da Salvatore Esposito che veste i panni del boss. 

Il personaggio di Genny Savastano ripercorre le orme di Di Lauro, dalla sua ascesa come reggente del clan dell'Arco, ai sanguinosi risvolti della faida di Scampia, fino ad arrivare alla definitiva scissione degli scissionisti che hanno anch'essi la loro parte decisiva nelle vicende narrate.

Gomorra non si limita a trasporre le semplici gesta di padre e figlio, ma aggiunge dettagli distintivi che hanno tristemente reso noti i due criminali. Vestiario, tratti caratteriali e addirittura fattezze fisiche sono state essenziali per mettere in scena, in maniera veritiera, le cronache della Napoli guidata dai criminali, già oggetto di attenzioni nell'omonimo libro di Roberto Saviano, da cui l'intera serie è tratta a sua volta.