Morto Francesco Maria Cucolo: fu sindaco di Torre Annunziata dal 1995 al 2005

Morto Francesco Maria Cucolo: fu sindaco di Torre Annunziata dal 1995 al 2005
La città di Torre Annunziata è a lutto. Si è infatti spento all'età di 85 anni l'avvocato Francesco Maria Cucolo, che fu tra l'altro...

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La città di Torre Annunziata è a lutto. Si è infatti spento all'età di 85 anni l'avvocato Francesco Maria Cucolo, che fu tra l'altro sindaco del comune vesuviano per due mandati consecutivi dal 1995 al 2005. Ad annunciarlo è l'attuale primo cittadino di Torre Annunziata, Vincenzo Ascione, che sottolinea come l'avvocato Cucolo è deceduto all'ospedale San Giovanni di Dio e Ruggi d'Aragona di Salerno. Viveva con la figlia a Bellizzi.


«La mia carriera istituzionale è iniziata proprio nel 1995 con la prima elezione di Cucolo - spiega il Vincenzo Ascione - È in quell'occasione che si incrociarono per la prima volta le nostre strade. Cucolo, scelto dal Pds come candidato della coalizione di centrosinistra, vinse al ballottaggio ed io fui eletto per la prima volta consigliere comunale. In seguito, divenni capogruppo e nel dicembre del 1996 fui nominato assessore ai Lavori Pubblici e all'Urbanistica. Ho ricordi bellissimi di quel periodo. Quasi tutti gli eletti erano giovanissimi e alla loro prima esperienza amministrativa. Il sindaco Cucolo fu per tutti noi un importante punto di riferimento ed una guida autorevole, fondamentale per la nostra formazione come uomini ed amministratori. La sua elezione ha rappresentato sin da subito una svolta per la nostra città. Sono stati anni di grande lavoro e di raggiungimento di risultati davvero importanti. La notizia della sua scomparsa mi ha profondamente rattristato, ma allo stesso tempo sono felice che dopo la morte dell'amatissima moglie Vittoria, avvenuta nel febbraio del 2010, lui abbia potuto trascorrere gli ultimi anni circondato dall'affetto dei figli Gabriele, Stefania e Cristina e dei nipoti. A loro - conclude Ascione - vanno il nostro affettuoso pensiero e un ideale abbraccio in questo momento così difficile».
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Il Mattino