Pozzuoli, noto medico muore durante una cena: «Mancata tempestività del 118»

Pozzuoli, noto medico muore durante una cena: «Mancata tempestività del 118»
Ieri sera, durante una cena con alcuni medici, a Pozzuoli, un malore ha ucciso Benedetto Pepe, coordinatore nazionale del Saues, sindacato autonomo urgenza emergenza sanitaria. Ne...

OFFERTA SPECIALE

2 ANNI
99,98€
40€
Per 2 anni
SCEGLI ORA
OFFERTA FLASH
ANNUALE
49,99€
19€
Per 1 anno
SCEGLI ORA
 
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
SCEGLI ORA

OFFERTA SPECIALE

OFFERTA SPECIALE
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
SCEGLI ORA
 
ANNUALE
49,99€
11,99€
Per 1 anno
SCEGLI ORA
2 ANNI
99,98€
29€
Per 2 anni
SCEGLI ORA
OFFERTA SPECIALE

Tutto il sito - Mese

6,99€ 1 € al mese x 12 mesi

Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese

oppure
1€ al mese per 3 mesi

Tutto il sito - Anno

79,99€ 9,99 € per 1 anno

Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno

Ieri sera, durante una cena con alcuni medici, a Pozzuoli, un malore ha ucciso Benedetto Pepe, coordinatore nazionale del Saues, sindacato autonomo urgenza emergenza sanitaria. Ne dà notizia il presidente dello stesso sindacato, Paolo Ficco, che ricorda Pepe come «medico psichiatra tra i più attivi del nostro sindacato, padre esemplare, raro esempio di generosità sul lavoro e nella vita sociale».

Nello stesso tempo, evidenzia «col dolore per la sua scomparsa il rammarico per la mancata tempestività dell'intervento dell'ambulanza del 118 lungamente attesa nel ristorante laddove i medici presenti si erano prontamente attivati per praticare i primi possibili soccorsi del caso», aggiunge Ficco. 


Sulla tragedia interviene anche  "Nessuno tocchi Ippocrate": «Ci uniamo al dolore della famiglia e lo ricordiamo come un grande professionista». L'associazione offre, però, una ricostruzione diversa: «Ci preme precisare che i mezzi di soccorso intervenuti (ambulanza ed automedica) hanno raggiunto il target abbondantemente nei tempi previsti dai lea, i livelli essenziali di assistenza. Purtroppo la dispercezione temporale in momenti di panico è molto frequente . Nessuna polemica dinanzi alla morte. Resta il dolore per la perdita di un validissimo collega»
 

 

Leggi l'articolo completo su
Il Mattino