Evitare il Commissariamento. É quanto auspica il consigliere regionale della Campania Antonio Amato (PD) per la Mostra d'Oltremare di Napoli. «C'è tempo trenta giorni...
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Per Amato «siamo di fronte a una gravissima irresponsabilità istituzionale del Comune di Napoli e della Regione Campania che continuano a non trovare una soluzione definitiva per superare l'impasse che da mesi paralizza il Cda della Mostra.
Il perdurare di questa situazione, secondo Amato, crea il blocco delle attività, mette in grave pericolo il lavoro di 50 dipendenti e delle ditte fornitrici di servizi. Anche gli sforzi fatti per la riapertura dello Zoo e dell’Edenlandia potrebbero essere vanificati. E resta poco tempo, continua il consigliere Pd, riferendosi alle divisioni interne al Cda che hanno già determinato le dimissioni del presidente Andrea Rea in sede di approvazione del bilancio e l’approvazione solo a maggioranza della cessione di Edenlandia al gruppo Schiano e soci.
«Per non perdere i circa 50 milioni di euro di finanziamenti europei da destinare ad infrastrutture interne alla Mostra ed alla riqualificazione di immobili, tra cui la Torre delle Nazioni e il Padiglione Libia, per i quali non è stata indetta ancora nessuna gara ma la cui rendicontazione è prevista per dicembre 2015, bisogna decidere presto - conclude Amato -. La Mostra D’Oltremare, unica al mondo nel suo genere, vincolata dalla Soprintendenza architettonica ed archeologica, resta uno dei principali poli di impulso produttivo e culturale della nostra regione e la situazione che si è determinata è intollerabile. Comune, Regione e Camera di Commercio diano segnali di responsabilità». Leggi l'articolo completo su
Il Mattino