Motorizzazione civile di Napoli: dispositivi elettronici per superare l’esame della patente di guida, denunciate 4 persone

Il blitz degli agenti di polizia

Motorizzazione civile di Napoli: dispositivi elettronici per superare l’esame della patente di guida, denunciate 4 persone
Ieri mattina gli agenti dei Commissariati Ponticelli e San Giovanni-Barra, su disposizione della Centrale Operativa, sono intervenuti presso la motorizzazione civile di via...

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Ieri mattina gli agenti dei Commissariati Ponticelli e San Giovanni-Barra, su disposizione della Centrale Operativa, sono intervenuti presso la motorizzazione civile di via Argine, per la segnalazione di un uomo sorpreso ad utilizzare dispositivi elettronici durante l’esame.

I poliziotti, giunti sul posto, sono stati avvicinati dall’esaminatore il quale ha raccontato di aver sorpreso un uomo con un telefono cellulare nascosto nella camicia durante la prova d’esame.

Gli operatori lo hanno identificato per un 59enne cuneese trovandolo in possesso di un trasmettitore vocale e di un telefono cellulare a cui era stato apposto un bottone per occultare la fotocamera; inoltre, hanno accertato che il candidato si era iscritto ad un’autoscuola di Pozzuoli ed era stato indirizzato dal gestore a recarsi presso un consorzio di autoscuole di via Argine per rifornirsi dei dispositivi che lo avrebbero aiutato a superare la prova d’esame.

Gli agenti hanno quindi identificato il gestore dell’esercizio commerciale di Pozzuoli ed hanno effettuato un controllo nei locali del consorzio dove hanno identificato un dipendente ed il presidente ed hanno rinvenuto numerose apparecchiature informatiche, telefoni cellulari, micro auricolari, mini modem, schede telefoniche, tablet, radio ricetrasmittenti, antenne amplificate e abiti modificati in modo da occultare le apparecchiature.

I quattro sono stati denunciati per violazione della normativa inerente la repressione della falsa attribuzione di lavori altrui da parte di aspiranti al conferimento di lauree, diplomi, uffici, titoli e dignità pubbliche, mentre le attività commerciali sono state sottoposte a sequestro.

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Il Mattino