Movida da incubo a Napoli: pochi controlli nel caos dei baretti

Movida da incubo a Napoli: pochi controlli nel caos dei baretti
Un agente ogni 100 ragazzi. Dopo il bagno di folla e il flop dei controlli andati in scena sabato ai baretti, restano negli occhi le immagini degli spaventosi assembramenti della...

OFFERTA SPECIALE

2 ANNI
99,98€
40€
Per 2 anni
SCEGLI ORA
OFFERTA FLASH
ANNUALE
49,99€
19€
Per 1 anno
SCEGLI ORA
 
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
SCEGLI ORA

OFFERTA SPECIALE

OFFERTA SPECIALE
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
SCEGLI ORA
 
ANNUALE
49,99€
11,99€
Per 1 anno
SCEGLI ORA
2 ANNI
99,98€
29€
Per 2 anni
SCEGLI ORA
OFFERTA SPECIALE

Tutto il sito - Mese

6,99€ 1 € al mese x 12 mesi

Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese

oppure
1€ al mese per 3 mesi

Tutto il sito - Anno

79,99€ 9,99 € per 1 anno

Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno

Un agente ogni 100 ragazzi. Dopo il bagno di folla e il flop dei controlli andati in scena sabato ai baretti, restano negli occhi le immagini degli spaventosi assembramenti della movida del pomeriggio, con le migliaia di ragazze e ragazzi concentrati nei vicoli tra Bisignano e Belledonne: un campanello d'allarme significativo dal punto di vista sia sanitario che sociale. Il virus è ancora diffuso e pericoloso ma, col prolungarsi dei divieti, la pazienza di tanti giovani (e meno giovani) verso le restrizioni è sempre più fragile. Va detto comunque che la situazione a Chiaia ieri è stata decisamente più tranquilla, coi bar chiusi. Il meteo incerto, la paura di multe, il timore del rafforzamento delle sanzioni da parte delle forze dell'ordine e la partita pomeridiana del Napoli hanno scoraggiato la voglia di spritz, socialità e cicchetti.

Il rapporto tra agenti e clienti in strada si sposta costantemente in favore di questi ultimi, con l'allungarsi dei mesi in regime di pandemia. Come spiegato dal comandante dell'unità operativa della polizia municipale di Chiaia Sabina Pagnano, «ci sono tre turni di sorveglianza quotidiana a Chiaia, ciascuno dei quali impiega dai 4 ai 10 uomini per sole 4 strade». Parliamo, nel dettaglio, di via e vico Belledonne, via Bisignano e piazzetta Rodinò. Nella migliore delle ipotesi, quindi, negli orari di punta dei giorni di sole (come sabato scorso) quando si calcolano circa 1000 persone ai baretti, si trova 1 vigile per ogni 100 ragazzi. Uno scenario non facile da gestire, anche perché come spiegato nei giorni scorsi dall'assessorato comunale ai Trasporti e osservato durante i nostri tanti reportage molti poliziotti municipali sono stati chiamati negli ultimi giorni a gestire il tilt del traffico in zona Chiaia, con la circolazione martoriata dalla chiusura della Galleria Vittoria e dai vari dissesti e cantieri in città. Il nuovo caos della movida ai tempi del Covid, insomma, si è intrecciato alla crisi monumentale e infrastrutturale che in questo inizio 2021 sta devastando Napoli. In proposito, oggi si annuncia una giornata difficile sul fronte traffico, visto anche il ritorno in classe di tanti liceali.

Non sono mancate però verifiche e decine di sanzioni anti-Covid nell'ultimo weekend da parte di tutte le forze dell'ordine. «Abbiamo multato non solo cittadini, ma anche diversi locali aggiunge la Pagnano I dispositivi della zona gialla hanno fatto aumentare i controlli nei locali, e le multe sono arrivate specialmente per il mancato rispetto delle norme sull'asporto dopo le 18 o per irregolarità sulle presenze ai tavoli. La chiusura al pubblico alle 18 è stata rispettata dalla maggioranza dei gestori. Il comando centrale ci aggiorna quotidianamente sulle criticità, e organizziamo di conseguenza le forze a disposizione». In Questura non risultano convocazioni di riunioni per la sicurezza e l'ordine pubblico recenti né nelle prossime ore (al contrario di quanto avvenuto a dicembre), ma continua anche l'impegno della polizia. Sabato pomeriggio gli agenti del Commissariato Decumani hanno effettuato un servizio straordinario di controllo in altre location della movida particolarmente calde nelle ultime settimane: largo San Giovanni Maggiore, largo Girolamo Russo e via Costantinopoli. 100 gli identificati e 7 i multati per assembramenti, due per consumo di bevande in luogo pubblico oltre l'orario consentito e una per mancato utilizzo della mascherina. La polizia ha sanzionato poi due esercenti per aver consentito il consumo di bevande al tavolo dopo le 18. Anche i carabinieri della compagnia Napoli Vomero - su disposizione del Comando Provinciale - hanno setacciato le strade della movida. I militari dell'Arma, insieme a quelli del reggimento Campania, nella notte tra sabato e domenica hanno sanzionato 44 persone per mancato rispetto delle normative anti-Covid, per un importo complessivo di più di 12mila euro. Tutti ragazzi trovati in strada senza un valido motivo o senza mascherina.

Da Aldo Maccaroni, presidente del comitato Chiaia Night e Baretti Falcone, arriva un commento preciso sugli assembramenti di sabato: «La pentola a pressione, senza una valvola di sfogo, scoppia. La gente è stanca di stare chiusa in casa, e soprattutto i giovani faticano a comprendere la situazione, dopo tanti mesi e l'inizio del piano vaccinale. A noi, che lavoriamo nel rispetto delle regole, piacerebbe poter lavorare anche in sicurezza. Le istituzioni non comprendono che le restrizioni di orario cominciano a diventare dannose in questa fase, e con questo sentimento di stanchezza che è sempre più diffuso nella popolazione under quaranta. Con la chiusura alle 18, si finisce col concentrare tutti i clienti in poche ore. Allungare l'apertura dei locali gioverebbe anche al problema sanitario, perché diraderebbe le presenze. Sabato probabilmente c'erano altre priorità, come il traffico in tilt con la chiusura del tunnel di via Acton, che hanno attirato l'attenzione delle forze dell'ordine».

Leggi l'articolo completo su
Il Mattino