Occupazione suolo pubblico nelle strade della movida a Napoli, Venanzoni: «Uso indiscriminato»

Occupazione suolo pubblico nelle strade della movida a Napoli, Venanzoni: «Uso indiscriminato»
Il consigliere regionale della Campania, Diego Venanzoni interviene «sull'indiscriminato utilizzo dei gazebo sull'intera area pedonale via Scarlatti, via Luca...

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Il consigliere regionale della Campania, Diego Venanzoni interviene «sull'indiscriminato utilizzo dei gazebo sull'intera area pedonale via Scarlatti, via Luca Giordano e strade limitrofe e sulla reale legittimità di tenerli in piedi dopo il 31 marzo».

«Noto - dice - un'indiscriminata occupazione di suolo pubblico oltre alla mancanza di controlli da parte degli organi deputati alle verifiche. Mi riferisco a un'intera area del territorio ancora fuori dai piani d'ambito e per la quale non esiste una regolamentazione precisa in termini di rilascio di occupazione di suolo pubblico ed un preciso regolamento di riferimento. Queste mega strutture presenti all'interno dell'area pedonale sono in larga parte non autorizzate e per i pedoni molto spesso diventa complicato anche passeggiare negli spazi angusti».

Secondo Venanzoni «non sono autorizzate in primo luogo perchè si tratta di strutture di dimensioni enormi che non rispettano sia il codice della strada, sia le misure relative al rilascio di occupazione di suolo pubblico. Quel tipo di autorizzazione era stata applicata per l'emergenza Covid, solo per permettere ai cittadini di consumare bevande e pasti all'aperto e in prossimità delle attività di somministrazione. Lo stato di emergenza molto probabilmente non sarà rinnovato dal governo dopo il 31 marzo e queste megastrutture, dopo quella data, non avranno ancora ragione di esistere, per cui credo sia arrivato il momento che chi di dovere entri in azione e faccia una verifica più puntuale sulla legittimità di queste strutture», conclude Venanzoni.

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Il Mattino