Movida Chiaia, vincono i baretti niente ordinanza sugli orari

di Paolo Barbuto

Sembrava che il braccio di ferro a Chiaia non avesse ragione d’esistere: il presidente municipale Francesco De Giovanni aveva annunciato tolleranza zero e una clamorosa...

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Sembrava che il braccio di ferro a Chiaia non avesse ragione d’esistere: il presidente municipale Francesco De Giovanni aveva annunciato tolleranza zero e una clamorosa ordinanza «di quartiere» con la quale avrebbe limitato gli orari di apertura dei baretti senza sentire ragioni, per restituire vivibilità e un po’ di ore di sonno ai residenti. Sembrava, appunto. Perché alla fine il braccio di ferro non c’è nemmeno stato: i baretti hanno vinto la loro battaglia nel giro di un paio di riunioni: l’ordinanza non ci sarà e ognuno continuerà a fare quel che vuole, tenendo aperti i locali anche fino alle cinque del mattino se ne avrà voglia, in barba alle lamentele e alla disperazione di chi abita in quelle stradine.

La decisione è arrivata ieri pomeriggio al termine del secondo incontro al quale il presidente Municipale aveva invitato i rappresentanti dei gestori e i vertici delle associazioni di cittadini che chiedono vivibilità.

La prima riunione, convocata giovedì scorso quando era già pronta una prima ordinanza choc (per imporre la chiusura all’1,30 nei week end), si concluse con il blocco del documento. Venne messo nel cassetto con una controproposta di arrivare, almeno, fino alle due del mattino e un appuntamento al successivo mercoledì. Ieri, appunto. E anche ieri il copione si è replicato in maniera identica.

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