Napoli, movida violenta: 26enne rapinato e aggredito al centro storico

Napoli, movida violenta: 26enne rapinato e aggredito al centro storico
Lo hanno aggredito con una scarica brutale di calci e pugni al punto che il 26enne, preso di mira da un gruppetto di giovanissimi, è rimasto privo di sensi a pochi passi da...

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Lo hanno aggredito con una scarica brutale di calci e pugni al punto che il 26enne, preso di mira da un gruppetto di giovanissimi, è rimasto privo di sensi a pochi passi da Largo San Giovanni Maggiore Pignatelli.


L'episodio si è verificato nella notte tra venerdì e sabato, nel cuore del centro storico napoletano dove il ragazzo, originario di Salerno, si trovava in compagnia di amici per festeggiare un compleanno. Era passata la mezzanotte quando il 26enne si era allonatanato dalla comitiva per comprarsi una pizzetta e mentre passeggiava da solo è stato accerchiato da almeno 6 ragazzi che non dimostravano più di 16 anni.

Con un'azione fulminea uno degli aggressori ha strappato il cellulare dalla mano della vittima e insultandolo e minacciandolo il gruppetto ha dato il via all'assalto fatto di calci e pugni diretti in tutte le parti del corpo.

Il 26enne che, in quegli istanti di confusione e paura, è stato anche colpito alla testa da un oggetto contundente ha perso i sensi ed è stato soccorso da alcuni passanti che hanno allertato il 118, intervenuto con un ambulanza. I colpi violenti hanno provocato politraumi in tutto il corpo della vittima, ematomi al volto ed alla testa e l'incrinazione di una costola, per un referto di 20 giorni di prognosi. La vicenda, denunciata ai carabinieri dalla vittima, riaccende i riflettori sulla questione sicurezza nel centro antico. Leggi l'articolo completo su
Il Mattino