Mozart cantato nella lingua dei segni: il debutto dei bambini al San Carlo

Mozart cantato nella lingua dei segni: il debutto dei bambini al San Carlo
Avvicinare i bambini alla lirica. È il progetto «Europa In Canto» che quest’anno ha visto oltre 200 bambini mettere in scena il flauto magico di...

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Avvicinare i bambini alla lirica. È il progetto «Europa In Canto» che quest’anno ha visto oltre 200 bambini mettere in scena il flauto magico di Mozart. Non una semplice recita scolastica, per i bambini del quarto circolo Maria Cristina di Savoria il debutto è avvenuto sul palcoscenico più importante di Napoli, quello del Teatro San Carlo. Il progetto dedicato ai più piccoli ha visto anche l’inclusione di diversamente abili e non solo. Alcune aree dell’opera di Mozart sono state cantate nella lingua dei segni. A impararla un gruppo di bambini che hanno mimato le parole mettendo in evidenza le manine vestite con guanti bianchi.

 
Prima dei piccoli alunni, sono stati gli insegnanti ad apprendere le conoscenze del materia. I docenti hanno frequentato dei corsi di formazione, tenuti proprio dai maestri del San Carlo, per apprendere le tecniche di insegnamento della lirica. Tecniche che hanno poi trasferito ai bambini arricchendo non solo il loro vocabolario di termini nuovi ma permettendo loro di scoprire un contesto storico anche attraverso i costumi d’epoca. «Noi insegnanti abbiamo partecipato gratuitamente  - ha spiegato la professoressa Ester Vastarella del Quarto Circolo didattico – attraverso il gioco abbiamo voluto appassionare i bambini alla musica lirica, il progetto ha coinvolto le famiglie e soprattutto Napoli che con il suo San Carlo, ha regalato a noi insegnanti e ai piccoli emozioni molto forti». Leggi l'articolo completo su
Il Mattino