Napoli, un murales e una mostra per raccontare Giancarlo Siani

Una due giorni intensa, ricca di momenti di confronto in un momento delicato per la storia cittadina, scandita da violenza criminale gratuita, con le ormai famigerate...

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Una due giorni intensa, ricca di momenti di confronto in un momento delicato per la storia cittadina, scandita da violenza criminale gratuita, con le ormai famigerate «stese» (colpi di pistola in aria), con killer in erba che imperversano dal centro alla periferia. Una due giorni interamente dedicata alla commemorazione di Giancarlo Siani, giornalista del Mattino ucciso dalla camorra trentuno anni fa, figura simbolo della voglia di riscatto dell'intera comunità cittadina. Oggi e domani il clou delle iniziative, che vedono in campo istituzioni, autorità religiose, associazioni, componenti vive del mondo studentesco e della società civile cittadina.


Si comincia oggi alle 20, con un incontro al Pan che vedrà protagonisti gli autori del «Murale» dedicato a Giancarlo (nell'ambito dell'iniziativa internazionale «Imbavagliati»), che verrà ufficialmente inaugurato domani alle 9.30, in via Romaniello, nei pressi di piazza Leonardo. Un incontro molto sentito, quello di venerdì mattina al cospetto del murale dedicato al volto del cronista ucciso 31 anni fa: venerdì mattina saranno presenti nella zona in cui fu ammazzato il giornalista, in via Romaniello Francesco Chirico e Paolo De Luca, rispettivamente presidenti della seconda e quinta municipalità, oltre ad alcune delegazioni scolastiche.

Alle 10 di venerdì, sempre in via Romaniello, saranno apposti fiori alle rampe Siani, a cura del Comune, alla presenza del sindaco Luigi De Magistris, l'assessore regionale al lavoro Sonia Palmieri, rappresentanti della magistratura, dell'avvocatura e delle forze dell'ordine. Una mattinata intensa, domani, grazie allo sforzo organizzativo dell'Ordine dei Giornalisti della Campania, de Il Mattino, dell'Associazione «Giancarlo Siani», dell'Università Suor Orsola Benincasa. Alle 12 è infatti previsto l'incontro, presso la sede del Mattino di via Chiatamone 65, con i ragazzi delle scuole che hanno letto il testo «Fatti di camorra» (IODedizioni), e scritto articoli su vicende di cronaca cittadina. Qui al Mattino, ci sarà la presentazione della rassegna stampa sul trentennale della morte di Giancarlo Siani, con intervento del direttore Alessandro Barbano, il presidente dell'Ordine dei giornalisti della Campania Ottavio Lucarelli, il giornalista e scrittore Gigi Di Fiore, il saggista Marcello Ravveduto. È questo uno dei momenti più attesi della mattinata, con la consegna della Borsa di studio agli allievi della Scuola di Giornalismo dell'Università Suor Orsola Benincasa, con il Rettore Lucio D'Alessandro.
 


Ma l'attenzione si sposta in via dei Mille, al Pan, alle ore 18, con un incontro sulla drammatica vicenda di Giulio Regeni, che vedrà protagonisti Beppe Giulietti e il procuratore Armando D'Alterio; alle 18.30 poi sarà il momento della Santa Messa ai Salesiani del Vomero, celebrata da don Tonino Palmese. Ore 19.30, sempre al Pan, inaugurazione della Mostra «Ri-Scatti» su Giancarlo, mentre alle 20.00 sempre nel Palazzo di via dei Mille, la presentazione del libro «Il contrario della paura», Mondadori editore (strade blu), con Franco Roberti, Alessandro Barbano, Domenico Ciruzzi, Geppino Fiorenza, Isaia Sales e l'assessore Nino Daniele. Giornate dedicate a tenere in vita il ricordo di un ragazzo che accarezzava il sogno di fare il giornalista, stroncato da killer della camorra per le sue inchieste condotte sugli intrecci tra clan, politica e malaffare nell'area metropolitana.
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Il Mattino