Musap, a Napoli il museo al Circolo Politecnico: «Ecco le opere antiche che raccontano la città»

Si arricchisce l'offerta culturale nel cuore di Napoli. Sale e opere liberty, che raccontano tanto della Napoli di fine 800 e metà 900

Il nuovo Musap in piazza Trieste e Trento
Manfredi e De Luca si incrociano e si salutano, dopo le primarie Pd, all'inaugurazione del Musap in piazza Trieste e Trento. «Questo spazio riapre dopo i duri anni della...

OFFERTA SPECIALE

2 ANNI
99,98€
40€
Per 2 anni
SCEGLI ORA
OFFERTA FLASH
ANNUALE
49,99€
19€
Per 1 anno
SCEGLI ORA
 
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
SCEGLI ORA

OFFERTA SPECIALE

OFFERTA SPECIALE
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
SCEGLI ORA
 
ANNUALE
49,99€
11,99€
Per 1 anno
SCEGLI ORA
2 ANNI
99,98€
29€
Per 2 anni
SCEGLI ORA
OFFERTA SPECIALE

Tutto il sito - Mese

6,99€ 1 € al mese x 12 mesi

Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese

oppure
1€ al mese per 3 mesi

Tutto il sito - Anno

79,99€ 9,99 € per 1 anno

Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno

Manfredi e De Luca si incrociano e si salutano, dopo le primarie Pd, all'inaugurazione del Musap in piazza Trieste e Trento. «Questo spazio riapre dopo i duri anni della pandemia - spiega il presidente della Fondazione Circolo Artistico Politecnico Onlus, Adriano Gaito - Era chiuso da circa tre anni, e di questo ringrazio tra gli altri il presidente della Regione». Si arricchisce l'offerta culturale nel cuore di Napoli. Sale e opere liberty, che raccontano tanto della Napoli di fine 800 e metà 900, la città dei fasti della Galleria Umberto, del Gambrinus e del Salone Margherita. Un museo storico, e non solo artistico. Come in un racconto di letteratura fantastica, la Miriam in marmo del 1984 di Jerace sbircia le statue di Palazzo Reale dall'interno della sala dell'800. Nella stanza accanto, un tablet museale interattivo racconta al visitatore l'identità e la storia delle foto, di Giuseppe Verdi o delle regine d'Italia, sulla parete.

Le sale della Fondazione del Circolo Artistico Politecnico a Palazzo Zapata ripercorrono 135 anni di storia napoletana. E quindi d'Europa. E vantano alcune perle, come lo schizzo di Domenico Morelli, “La popolana” di Vincenzo Gemito, “I Commensali” di Paolo Passaro: olio su tela del 1933 che ritrae il clero nella sala di Palazzo Zapata. Una cena di 90 anni fa che potrebbe essere tratta da un film di Sorrentino. 

«Una bellissima iniziativa - commenta De Luca - in questo palazzo storico di proprietà della Regione che necessita di manutenzione. Stiamo investendo per arricchire l'arte contemporanea a Napoli, anche con un allargamento del Madre». «Questa collezione rappresenta un'epoca molto importante per la nostra città, che ha visto Napoli protagonista in tutti i campi ha aggiunto il sindaco Dobbiamo promuovere l'idea che questa zona sia un distretto museale». 

 

Presenti Enzo Agliardi (direttore InItaly Magazine), il presidente del Comitato Scientifico Sergio Sciarelli, Isabella Valente (Federico II, Storia dell'arte contemporanea), Ludovico Solima (Management Imprese - Università Vanvitelli - e Musei, Suor Orsola), Diego Esposito (Accademia di Belle Arti e direttore del Musap). Madrina, Maria Grazia Leonetti di Santo Janni: suo nonno, Giuseppe Caravita di Sirignano, fu primo presidente della Società Napoletana degli Artisti (1888). 

Leggi l'articolo completo su
Il Mattino