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Il complesso monumentale e la biblioteca dei Girolamini, gioiello cinquecentesco di storia, arte e cultura tra i più straordinari, nel primo weekend della riapertura, è stato tra le mete preferite degli appassionati per la "Domenica al museo" di aprile. Il sito di via Duomo è entrato nella classifica dei luoghi più visitati ieri con le sue 1.577 presenze. Ma non è stato l'unico. Oltre a Palazzo Reale che svetta con i suoi 8.032 visitatori che hanno affollato le sale, sono diversi i luoghi simbolo di Napoli e della Campania che hanno registrato un'affluenza elevata.
Dopo Pompei con oltre 32mila utenti, il Parco archeologico di Ercolano ha accolto 5.182 visitatori ad appena una settimana dalla domenica di Pasqua con più di 3.500 accessi. Oltre al giardino dei melograni si potrà visitare una delle domus più suggestive dell'antica città di Herculaneum, la Casa della Gemma.
Soddisfatto degli straordinari risultati è il ministro della Cultura Gennaro Sangiuliano: «Cittadini e turisti hanno risposto ancora una volta con entusiasmo alla proposta della gratuità nella prima domenica del mese, affollando musei e parchi archeologici statali - ha detto - L'abitudine a frequentare i luoghi della cultura consentita dall'accesso libero che ora abbiamo esteso anche ad importanti ricorrenze nazionali come il 25 aprile, il 2 giugno e il 4 novembre, aiuta a riscoprire le proprie radici grazie alla contemplazione del patrimonio culturale ereditato dal passato, contribuendo a consolidare la nostra identità e la nostra appartenenza all'Italia», ha aggiunto Sangiuliano commentando i primi dati dell'appuntamento con l'iniziativa del ministero che consente l'ingresso gratuito, ogni prima domenica del mese, nei musei e nei parchi archeologici statali.
Il successo
Una "Domenica al museo" da record quella che ha inaugurato il mese di aprile con l'accesso gratuito a tutti i siti artistici e culturali del Paese, della regione e della città.
Una "new entry" nell'elenco dei siti scelti ieri da turisti italiani e stranieri sono stati i Girolamini a via Duomo. Il complesso monumentale e la biblioteca del centro storico hanno accolto 1.577 visitatori nel corso della giornata che hanno potuto ammirare il patrimonio storico e archivistico lì custodito. Ma non è stato l'unico ad essere preso d'assalto a Napoli. Se la scorsa domenica 3 marzo l'affluenza registrata nei musei, nei parchi archeologici e nei luoghi della cultura statali era stata di 308.501 persone, ieri con l'accesso gratuito - come ogni prima domenica del mese - si è bissato il successo di un mese fa nel capoluogo campano e nel resto della regione.
I luoghi
A dirlo sono, ancora una volta, i dati pervenuti dal ministero: il Parco archeologico di Pompei con la sua area archeologica ha accolto 32.870 utenti; la Reggia di Caserta 17.182; Castel Sant'Elmo e il Museo del Novecento a Napoli 10.570; il Palazzo Reale di Napoli 8.032; il Parco archeologico di Paestum con l'area archeologica 6.256; il Museo archeologico nazionale di Napoli 5.721; il Parco archeologico di Ercolano 5.164; la Certosa e il Museo di San Martino 4.297; il Museo di Capodimonte 3.723. Non sono stati da meno in quanto al numero di presenze nella prima domenica di aprile i siti della zona flegrea: al Parco archeologico dei Campi Flegrei e al Parco archeologico di Cuma gli ingressi sono stati 1.294; mentre il Parco archeologico dei Campi Flegrei e il Museo archeologico dei Campi Flegrei nel Castello di Baia hanno ospitato 1.240 visitatori; a seguire il Parco archeologico dei Campi Flegrei e il Parco archeologico delle Terme di Baia con i loro 1.030 ingressi. Leggi l'articolo completo suIl Mattino