Mara Carfagna: «Bilancio drammatico, da default»

«La situazione economico-finanziaria del Comune di Napoli è drammatica. E il bilancio, che è da default, si fonda su quello che possiamo definire tallone...

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«La situazione economico-finanziaria del Comune di Napoli è drammatica. E il bilancio, che è da default, si fonda su quello che possiamo definire tallone d'Achille dell'amministrazione: la dismissione del patrimonio immobiliare e la riscossione delle entrate». Lo ha detto la parlamentare Mara Carfagna, consigliere comunale di Forza Italia a Napoli, parlando del bilancio che approderà in aula la prossima settimana. «Il Comune di Napoli è un ente in predissesto, sottoposto a piano di rientro - ha affermato - all'inizio erano 800milioni di euro poi, nel 2015, è stato accertato un aumento fino a 1,6mld». A questo si aggiunge «una esposizione debitoria pari a 2,8mln di cui 1,4 per anticipazioni di cassa e io resto per mutui, derivati e debiti pregressi».

Nonostante «l'incapacità di dismettere il patrimonio immobiliare e di provvedere alla riscossione, proprio su questi due punti si fonda il bilancio che porteranno in aula».

Tra le voci di spesa contro le quali Carfagna punta il dito, quelle relative alle partecipate: «Si spendono ogni anno 440 milioni di euro, una cifra insostenibile per un ente in predissesto». «Ci sono di sicuro quelli che l'assessore comunale al Bilancio, Salvatore Palma chiama i fattori esogeni - ha concluso - ma tutti hanno ricevuto tagli e non ci risulta che altri Comuni in Italia abbiamo tagliato così tanto su capitoli come il welfare».

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Il Mattino