«La conquista del territorio è fondamentale per capire come si finanzia l’Isis. Hanno creato un’economia di guerra, con ricavi certi e solidi che riguardano tutti i settori...
OFFERTA SPECIALE
OFFERTA SPECIALE
OFFERTA SPECIALE
Tutto il sito - Mese
6,99€ 1 € al mese x 12 mesi
Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese
oppure
1€ al mese per 3 mesi
Tutto il sito - Anno
79,99€ 9,99 € per 1 anno
Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno
Fino al cuore dell’Europa. Che cosa significa nel caso dell’Isis un’economia di guerra? Tassare tutte le attività economiche nelle zone dove hanno il controllo del territorio: e con questi soldi, che sanno spendere, diventare sempre più attrezzati sul piano militare, organizzativo e tecnologico. Ci sono i ricavi per il commercio del petrolio. Vale almeno il 20% del loro pil e riescono a venderle il greggio al mercato nero, sfuggendo a qualsiasi forma di controllo internazionale. Se riusciranno a espandersi in Libia, in Iraq e in Siria, nelle zone dove ci sono i pozzi, questa voce di ricavi potrebbe moltiplicarsi».
CONTINUA A LEGGERE SUL MATTINO DIGITAL Leggi l'articolo completo su
Il Mattino