Duecentocinquanta volontari tra i sei e gli ottantasette anni, 45 cassonetti dell'Asia riempiti per un totale di circa una tonnellata di rifiuti conferiti. Ben 350 sacchi da...
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Protagonisti della mattinata sono stati i cittadini napoletani, invitati a partecipare in maniera volontaristica. Numerosissimi sono arrivati sin dalle prime ore del mattino: a tutti sono stati consegnati guanti, scope e rastrelli. Cappellini e grembiuli, offerti da Ferrarelle SpA, erano realizzati in plastica riciclata.
La giornata è entrata nel vivo con la raccolta dei rifiuti, conferiti in maniera differenziata. I volontari hanno recuperato dalle aiuole della Villa Comunale di Napoli erbacce e foglie, ma anche batterie, due parabordi di una barca, scarpe, coperte, il cerchione della ruota di uno scooter, pentole, cavi, bottiglie in vetro ed alluminio. «L'iniziativa è riuscita nel migliore dei modi», commenta Benedetta de Falco, presidente dell'Associazione Premio GreenCare. «Si è trattato di un esempio di cittadinanza attivamente impegnata che sarà possibile replicare e ripetere in altri ambiti, e che in altri Paesi è del tutto una consuetudine».
Tra i presenti, due turisti degli Stati Uniti che hanno voluto partecipare all'iniziativa: «Salvaguardare i beni della città è un nostro dovere, scendere in campo e favorire la cooperazione tra pubblico e privato deve diventare un'abitudine. Mi preme ricordare, infine, che questo è un giardino storico, sottoposto a numerosi vincoli, che necessita di una manutenzione speciale».
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Il Mattino