Napoli: centinaia di clochard al pranzo sociale nella Mostra d'Oltremare, operai Whirlpool servono a tavola con i volontari

Più di 500 senza fissa dimora ed oltre 150 volontari hanno partecipato questa mattina, alla mensa sociale nel padiglione 1 della Mostra d’Oltremare. Un appuntamento...

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Più di 500 senza fissa dimora ed oltre 150 volontari hanno partecipato questa mattina, alla mensa sociale nel padiglione 1 della Mostra d’Oltremare. Un appuntamento importante che anche quest’anno, ha visto la partecipazione di numerosi associazioni, cooperative ed esercizi commerciali che hanno donato cibo e bevande per i clochard della città. Tra i tavoli, a prestare il loro servizio di volontariato, anche una rappresentanza dei lavoratori della Whirlpool che hanno voluto far sentire la loro vicinanza a chi “è meno fortunato”.

 
«Un momento di solidarietà – commenta il delegato sindacale Rsu – Uil Vincenzo Accurso – che ci vede vicini agli ultimi. Noi siamo convinti che sia necessario scendere in campo per prestare la propria opera in favore di queste persone che sono state meno fortunate di noi. Vogliamo far sentire che ci siamo e che siamo la parte buona di questa città che in situazione del genere mostra il meglio di se».
Una città “aperta e solidale” come è stata definita dal sindaco Luigi de Magistris e che con il nuovo progetto mostra, vuole aprirsi al territorio.

«Abbiamo intenzione – afferma il neo presidente Remo Minopoli – di aprire i cancelli ai napoletani. Il nostro progetto è stato concepito nell’ottica della rivalutazione dei beni che abbiamo a disposizione e che devono essere nuovamente fruibili a tutti. La Mostra d’Oltremare deve tornare ad essere quel luogo centrale e di ritrovo culturale per tutti gli abitanti della città». Leggi l'articolo completo su
Il Mattino