Questo mese di ottobre appena trascorso ha visto cambiare per sempre l’aspetto del parco Virgiliano a Posillipo, un viale simbolo della città. Era da tempo che i...
OFFERTA SPECIALE
OFFERTA SPECIALE
OFFERTA SPECIALE
Tutto il sito - Mese
6,99€ 1 € al mese x 12 mesi
Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese
oppure
1€ al mese per 3 mesi
Tutto il sito - Anno
79,99€ 9,99 € per 1 anno
Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno
«È stato un miracolo che non sia caduto niente in strada - dice l'operaio in tuta bianca che provvede all'operazione di taglio - questi alberi non hanno più radici, si tenevano a terra solo dal cemento, appena ho cominciato a segare la base, mi sono accorto che quasi si sbriciolava». Complice la tempesta del 29 ottobre, la situazione di abbattimento è andata avanti anche senza boscaioli, adesso l’aspetto del parco è cambiato per sempre.
Ma c’è un fenomeno che è emerso da questi fatti, l’abbattimento dei pini ha portato alla luce delle vere e proprie postazioni di “guardoni”: posizionati alle spalle degli (ex) alberi sulle collinette di terrapieno che costeggiavano la strada, nascosti dai grossi tronchi e accomodati su sedioline disposte in fila, ogni dieci metri l’una dall’altra, corredati da materassini e rami appendi abiti, i signori della notte godevano dello spettacolo che “il parco dell’amore” mette in scena, quotidianamente, da tempo immemore. Il signor Strato, proprietario di uno chalet e memoria storica del parco, riferisce che i guardoni ci sono sempre stati, che “venivano anche da fuori Napoli”, dice, ma che neppure lui poteva immaginare una tale organizzazione.
Leggi l'articolo completo su
Il Mattino