Acerra, l'allarme ambientale: schiuma misteriosa dai tombini

Acerra, l'allarme ambientale: schiuma misteriosa dai tombini
Acerra. Sembrava una scena del film cult «Blob», la pellicola degli anni Cinquanta che ha ispirato la nota trasmissione satirica di Rai 3. Resta intanto un mistero...

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Acerra. Sembrava una scena del film cult «Blob», la pellicola degli anni Cinquanta che ha ispirato la nota trasmissione satirica di Rai 3. Resta intanto un mistero ecologico irrisolto la massa informe e schiumosa fuoriuscita nelle scorse notti in grandi quantità dai tombini e dalle caditoie delle strade della zona settentrionale di Acerra.


Il fenomeno è stato più visibile venerdi scorso, tanto da richiedere l'intervento della Protezione Civile, ma è proseguito anche nelle notti successive. Si ripete soprattutto quando piove in modo particolarmente copioso. Nel frattempo ci si interroga su quanto sta accadendo. Si sospetta che l'anomala fuoriuscita di schiuma possa, tra le altre ipotesi, anche essere dovuta a scarichi illegali effettuati da camion cisterna che riversano di nascosto nelle caditoie liquidi chimici per poi dileguarsi in tutta fretta.

Un anno fa proprio ad Acerra, in via Silvio Pellico, alcuni residenti denunciarono alla polizia municipale lo sversamento abusivo nelle caditoie cittadine di una massa di liquami da parte di una locale ditta di smaltimento. In quell'occasione la pressione dello scarico proveniente dai camion cisterna provocò la fuoriuscita dei liquami che si riversarono in alcune tavernette poste sotto il livello stradale.

«Cose del genere - racconta Alessandro Cannavacciuolo, noto ambientalista della zona - sono capitate più volte. In una di queste occasioni abbiamo denunciato in modo dettagliato i responsabili dello sversamento e della conseguente invasione di liquami nelle strade. Ma siamo ancora in attesa dell'esito delle indagini. Comunque - specifica Cannavacciuolo - l'episodio dell'anno scorso è stato accuratamente comunicato e denunciato al comando cittadino della polizia locale».


Sempre l'anno scorso un episodio simile si verificò in via Mulino Vecchio, zona nordorientale. Anche qui schiuma in quantità su tutta la strada, che è lunga chilometri. Intanto la schiuma bianca o giallastra di questi giorni ha colpito in modo particolare via Bruno Buozzi, zona nordoccidentale. Il «blob» schizzava talmente forte dai tombini che il traffico sulla strada è rimasto bloccato. Leggi l'articolo completo su
Il Mattino