Ieri alla Camera il presidente Roberto Fico ha ricordato Aldo Masullo, il pensatore scomparso il 24 aprile scorso che faceva della filosofia una bussola per la vita. E oggi la sua...
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«Sarebbe un omaggio al grande pensatore nel suo quartiere, anche nel ricordo del forte legame con la libreria, dove spesso si fermava durante le passeggiate partite dall’abitazione di viale Michelangelo, curiosando tra gli scaffali, chiacchierando, trattenendosi in mezzo ai libri».
È bastato lanciare la proposta e subito sulla pagina Facebook i commenti favorevoli, i suggerimenti, i consigli sono fioccati dalle persone più diverse. La storica Vittoria Fiorelli ha suggerito il coinvolgimento della Società di Storia Patria, di cui Masullo era forte punto di riferimento. L’attore Giulio Adinolfi ha ricordato l’incanto di un eloquio diretto, semplice anche nel riferire concetti complessi. Il filosofo-poeta Eugenio Mazzarella ha postato una poesia civile, Piera Salerno, l’animatrice de Il Clubino, ha pubblicato foto di una sua conferenza. Qualche suo amico di Nola, la città di Giordano Bruno cui Masullo era legatissimo, ha incoraggiato l’iniziativa. Lo psichiatra Claudio Petrella ha recuperato una clip in cui il professore sorridentissimo tesse le lodi di un buon caffè. E il video dell’11 giugno 2016 pubblicato in quella stessa pagina ha riproposto le considerazioni del filosofo sull’amore e il disamore, sul sentimento evocato nel Simposio di Platone ed in letteratura, da Dante ad Anna Karenina, quindi il rovescio dell’amore che uccide.
«Bellissima idea dedicargli una piazza», dice Nino Daniele, che da assessore alla Cultura della giunta De Magistris conferì la cittadinanza onoraria al filosofo nato ad Avellino e da suo grande amico ha organizzato ogni anno un omaggio nel giorno del compleanno. «Anche il luogo è ben pensato: a quella libreria lui teneva moltissimo». Nino Daniele è certo che il Comune sarà in prima fila e fa notare che occorrerà una deroga della Prefettura: la norma prevede che passino dieci anni dalla morte perché la Commissione toponomastica possa procedere. «Ma vista l’eccezionalità della figura, non ho dubbi che potrà essere fatto», conclude. «Ricordare Aldo Masullo nella sua città, e ancor di più proprio nel suo Vomero, credo sa doveroso», dice Paolo de Luca, presidente della Municipalità 5. «Sono favorevole ed entusiasta nel sostenere la proposta d’intitolare al Professore quell’area di piazzetta Fuga in prossimità della libreria Iocisto», aggiunge.
Si “arruola” tra i supporter dell’idea anche la promotrice culturale e produttrice cinematografica Antonella Di Nocera. «Abbiamo registrato bellissime interviste e varie uscite in pubblico, come base per un documentario su di lui. Sarà importante lasciare ai posteri il racconto di questa straordinaria persona», dice Di Nocera. E propone la raccolta dei video, discorsi e partecipazioni pubbliche. «Il tutto per un repertorio di immagini e parole catalogabili, di cui per il film utilizzeremmo solo una parte, e che potrebbe porsi come un dono estremo di Aldo Masullo alla collettività e alla città che lui amava e da cui era amato».
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Il Mattino