OFFERTA SPECIALE
OFFERTA SPECIALE
Tutto il sito - Mese
6,99€ 1 € al mese x 12 mesi
oppure
1€ al mese per 3 mesi
Tutto il sito - Anno
79,99€ 9,99 € per 1 anno
Il 44.2% dei bambini napoletani tra i 7 e i 9 anni è obeso o sovrappeso. Il 20% tra gli 11 e i 17 anni consuma bevande alcoliche, soprattutto nel fine settimana o in compagnia e l’1% di questa fascia d’età ha avuto almeno un’intossicazione acuta da alcol. Poi i dati sul bullismo e cyberbullismo, con oltre 1.000 casi dichiarati in Campania da gennaio 2022, che appaiono come la punta di un enorme iceberg sommerso. E non è meno preoccupante il fenomeno dei disturbi alimentari.
Ogni anno in Campania si registrano nella popolazione femminile circa 240 nuovi casi di anoressia nervosa e 360 nuovi casi di bulimia nervosa. Tra i maschi i nuovi casi di anoressia nervosa e di bulimia nervosa sono, rispettivamente, 23 e 10 - 15 ogni anno. Inoltre, i medici di Napoli segnalano che tra i giovanissimi il 20% ha disturbi dell’ambientazione o borderline di personalità e dopo la pandemia si è arrivati al 30% circa. Di qui il progetto pilota “La salute passa attraverso le immagini: Infanzia, Famiglia e Scuola: un nuovo modello per divulgare la salute”, ideato dalla Commissione Infanzia, Famiglia, Scuola dell’Ordine dei Medici Chirurghi e degli Odontoiatri di Napoli costituita da 14 medici (tra cui i consiglieri dell’Ordine Rossella Santoro e Aniello Pietropaolo) e coordinata dalla dottoressa Raffaella de Franchis.
Presentato stamane all’Ordine dei Medici di Napoli, coinvolgerà inizialmente tre scuole cittadine: l’Istituto Cavalcanti, il Liceo Giambattista Vico e il Liceo Labriola e prevederà una serie di lezioni in classe, tenute dai medici, odontoiatri e da referenti di Cittadinanza Attiva, proprio su temi di grande impatto quali dipendenza da alcol, da fumo e da sostanze stupefacenti.
Leggi l'articolo completo su
Il Mattino