Coniugi pusher spacciavano a domicilio con lo scooter: arrestati

Coniugi pusher spacciavano a domicilio con lo scooter: arrestati
Nella  tarda serata di ieri, gli agenti del Commissariato Dante hanno arrestato i coniugi Massimiliano Di Matteo e Ciretta Avoletto, di 43 e 38 anni,  napoletani,...

OFFERTA SPECIALE

2 ANNI
99,98€
40€
Per 2 anni
SCEGLI ORA
OFFERTA FLASH
ANNUALE
49,99€
19€
Per 1 anno
SCEGLI ORA
 
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
SCEGLI ORA

OFFERTA SPECIALE

OFFERTA SPECIALE
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
SCEGLI ORA
 
ANNUALE
49,99€
11,99€
Per 1 anno
SCEGLI ORA
2 ANNI
99,98€
29€
Per 2 anni
SCEGLI ORA
OFFERTA SPECIALE

Tutto il sito - Mese

6,99€ 1 € al mese x 12 mesi

Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese

oppure
1€ al mese per 3 mesi

Tutto il sito - Anno

79,99€ 9,99 € per 1 anno

Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno
Nella  tarda serata di ieri, gli agenti del Commissariato Dante hanno arrestato i coniugi Massimiliano Di Matteo e Ciretta Avoletto, di 43 e 38 anni,  napoletani, perché responsabili di detenzione ai fini di spaccio di sostanza stupefacente.


I due coniugi, gravati da precedenti specifici avevano intrapreso da tempo l'attività di consegnare lo stupefacente a destinazione,  a bordo di un motoveicolo  Piaggio Beverly.

Ma i costanti controlli, riguardanti soprattutto il fenomeno dello spaccio nei Quartieri Spagnoli, ha permesso ai poliziotti di notare la movimentazione frequente dei due coniugi.

Difatti  un attento servizio di appostamento portava gli agenti sulle tracce dei due coniugi che, a bordo del motoveicolo  transitavano in Piazza Municipio. All’altezza di via Medina li hanno fermati per un controllo; la donna ha iniziato ad agitarsi mentre il  marito, Di Matteo, si è mostrato collaborativo consegnando spontaneamente ai poliziotti un involucro di cellophane contenente sostanza bianca, presumibilmente stupefacente , aggiungendo che era «l’unica  dose in loro possesso» con il chiaro intento di far desistere i poliziotti da ulteriori controlli, ma veniva controllato ugualmente e trovato in possesso di 135 euro.

L’agitazione della donna che, aumentava man mano che i controlli diventavano più incessanti,  era propedeutica a creare disordine  affinché  i poliziotti non si avvedessero del suo tentativo di disfarsi di una custodia nera che estraeva dalla tasca dei pantaloni e lanciava nelle scale della stazione metropolitana.

Gesto che, sebbene fatto  in un momento di grossa concitazione, non sfuggiva agli agenti che recuperavano il contenitore all’interno del quale erano stipati altri diciannove piccoli involucri di sostanza  polverosa bianca, risultata essere cocaina che insieme all’involucro consegnato dal marito raggiungeva il peso di quasi 5 grammi.

La donna ha iniziato a questo punto a urlare e a prendere a parolacce i poliziotti, tentando di attirare l’attenzione delle persone  presenti nella piazza; i due hanno anche tentato, entrambi, di scappare ma gli agenti con l’ausilio di altri equipaggi li hanno bloccati.

La donna è stata portata in ufficio immediatamente,  mentre alla presenza del marito gli agenti hanno effettuato una perquisizione domiciliare, nel corso della quale hanno trovato banconote per un valore di 870 euro occultate in un cassetto della camera da letto mentre in un contenitore di cellophane sottovuoto è stata rinvenuta la somma di 10mila euro.


Il danaro è stato sequestrato ed i due coniugi associati presso le case circondariale di Poggioreale e di Pozzuoli. Leggi l'articolo completo su
Il Mattino