Napoli, poliziotti presi a calci Arrestato baby-rapinatore

Napoli, poliziotti presi a calci Arrestato baby-rapinatore
Alle prime luci dell giorno i poliziotti hanno eseguito un’ordinanza di custodia cautelare in carcere nei confronti di un minore, A.B., di 17 anni, per i reati di rapina...

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Alle prime luci dell giorno i poliziotti hanno eseguito un’ordinanza di custodia cautelare in carcere nei confronti di un minore, A.B., di 17 anni, per i reati di rapina aggravata, porto e detenzione illegale di arma. Collocati in comunità altri due minori, C.P., di 17 anni, e A.V., di 16 anni, per ricettazione e resistenza pluriaggravata.  In casa del 16enne sono stati rinvenuti e sequestrati diversi coltelli. A intervenire gli agenti della sezione Antirapina della Squadra mobile partenopea.



Questi i fatti. Lo scorso 5 agosto gli uomini della V Sezione, nel corso dei servizi di controllo del territorio, notavano in direzione piazza Mercato due motocicli con a bordo i tre minori, uno dei quali impugnava una pistola nella mano destra e, avvicinatisi al conducente di un terzo ciclomotore, tentavano di rapinarlo.

Gli agenti intimavano l’alt, ma i tre si allontanavano a tutta velocità costringendo la polizia ad un rocambolesco inseguimento, effettuando repentini cambi di corsia anche contromano, mettendo a repentaglio la propria e la altrui incolumità, per poi separarsi improvvisamente. Gli agenti erano così costretti a focalizzare la loro attenzione su uno dei due mezzi, ovvero la Transalp, diretta verso San Giovanni a Teduccio, che riusciva comunque a dileguarsi.

Di qui una complessa attività investigativa attraverso l’analisi e i riscontri incrociati ricavati dalla Banca dati in uso alle forze di Polizia e dal sistema “cattura targhe”,  che consentivano di risalire alla targa del motoveicolo Transalp, risultante rapinata a Pomigliano d’Arco pochi giorni prima.

Individuato il conducente del veicolo, sono poi strati predisposti appostamenti sotto la sua abitazione, fino al blitz e alla violenta reazione contro i poliziotti presi a calci e pugni.


Le indagini della Squadra Mobile hanno consentito di accertare che il minore era stato l’autore anche della rapina di una Smart For Two avvenuta l’1 settembre scorso a Casalnuovo di Napoli. Anche in questo caso, alla vista della Poliziae, non si era fermato all'alt della polizia.

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Il Mattino