Risponderanno, in concorso di porto di arma clandestina, porto di oggetti atti ad offendere e ricettazione. Sono tre giovani, tra i 23 ed 19 anni, ed un minorenne, di 16 anni. I...
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La scorsa notte i carabinieri di Marano, durante un servizio di controllo del territorio, hanno notato nel centro della cittadina le manovre sospette di una vettura con a bordo quattro ragazzi che, alla vista dei militari, hanno accelerato cercando di fuggire. Ne è nato un inseguimento terminato in Via Santa Maria a Cubito del quartiere Chiaiano di Napoli, quartiere di origine di Rossi e Bevivino, che sono cugini. Raggiunti e fermati, i ragazzi senza opporre resistenza hanno fornito i documenti ai carabinieri risultando in regola. I militari hanno comunque voluto approfondire il controllo: non riuscivano a spiegarsi come questi giovani, nonostante in regola, avessero tentato di fuggire. Perquisita l'auto, i carabinieri hanno rinvenuto e sequestrato una pistola Beretta semiautomatica cal. 7,65. Inoltre, in una tasca dei sedili posteriori, vi erano delle forbici di ferro e un coltello a serramanico di 15 centimetri. Nel bagagliaio dell'auto quattro caschi semi-integrali con visiere oscurate.
La pistola - completa di un caricatore con 5 proiettili e con matricola abrasa - sarà sottoposta ad accertamenti per verificare il suo utilizzo. Vincenzo Rossi, a maggio dello scorso anno, fu ferito alle gambe a colpi di pistola in via Toledo a Napoli. Soccorso fui portato all'ospedale Vecchi Pellegrini ma poco dopo sopraggiunsero degli sconosciuti che fecero fuoco contro i suoi accompagnatori. Leggi l'articolo completo su
Il Mattino