Un giro di droga e tabacchi di contrabbando, lavorati all'estero, avrebbe fruttato guadagni illeciti fino a 20 milioni di euro ai componenti di un gruppo criminale che operava principalmente a Napoli e provincia, raggiungendo alcuni territori del Casertano, e sfruttando i collegamenti con la Capitale per importare droga e tabacco. Per questo stamattina 11 persone sono state raggiunte da un'ordinanza di custodia cautelare a seguito delle indagini svolte dalla squadra mobile di polizia di Napoli e dalla guardia di finanza di Fiumicino, in provincia di Roma. 

L'organizzazione criminale era capace di movimentare ingenti quantitativi di droga e sigarette di contrabbando utilizzando veicoli su cui erano stati creati dei vani nascosti. I carichi venivano stoccati in aree di parcheggio destinate ai mezzi pesanti, appositamente prese in affitto, oppure a casa di persone incensurate e quindi insospettabili. 

La base operativa del sodalizio criminale era l'abitazione di uno degli indagati, dove il gruppo abitualmente si incontrava, svolgeva riunioni e riceveva i clienti. Nel corso delle indagini quattro persone sono state arrestate in flagranza di reato e una persona è stata denunciata per spaccio di droga e contrabbando di tabacchi lavorati all'estero. In tutto sono stati sequestrati oltre 40 chili di hashish, 5 chili di marijuana, un chilo di cocaina e 8 tonnellate di tabacchi lavorati all'estero. 

L'ordinanza è stata emessa dal giudice per le indagini preliminari del tribunale di Napoli su richiesta della Direzione distrettuale antimafia locale.