Napoli, 20 arresti nella notte: sgominati tre cartelli del narcotraffico con base a Secondigliano e Scampia

Napoli, 20 arresti nella notte: sgominati tre cartelli del narcotraffico con base a Secondigliano e Scampia
Dalle prime ore dell’alba, oltre 200 finanzieri del comando provinciale della Guardia di Finanza di Napoli, coordinati dalla Direzione distrettuale Antimafia, stanno...

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Dalle prime ore dell’alba, oltre 200 finanzieri del comando provinciale della Guardia di Finanza di Napoli, coordinati dalla Direzione distrettuale Antimafia, stanno eseguendo, tra la Campania, la Sicilia, il Piemonte e la Lombardia, arresti e perquisizioni nei confronti di appartenenti a tre distinti gruppi criminali di narcotrafficanti, con base operativa nei quartieri Scampia e Secondigliano e a Torre Annunziata. 

Uno dei tre gruppi, quello facente capo al clan Genovese, acquistava partite di hashish da trasferire prima in Sicilia, attraverso l'intermediazione di un esponente del clan Cappello di Catania, e successivamente a Malta, dove un suo associato, Geremia Esposito, provvedeva ad immetterle nel mercato di stupefacenti. Emerge dalle indagini coordinate dalla Dda di Napoli che ha chiesto e ottenuto 10 arresti in carcere e 10 arresti ai domiciliari. 

Secondo gli inquirenti, Esposito era in contatto a Malta con Agatino Bonaccorsi, esponente del clan catanese. Era quest'ultimo ad agevolare i trasferimenti dello stupefacente. Entrambi figurano tra i destinatari delle misure cautelari in carcere.

Gli altri gruppi di narcotrafficanti sgominati, invece, avevano la loro base tra Scampia e Secondigliano: si tratta delle famiglie Manzi e Dannier.

Durante le indagini, quest'ultimo gruppo criminale, ritenuto vicino al clan Di Lauro, si è separato dalla famiglia Manzi e ha cominciato a trafficare stupefacenti per conto proprio. Il gruppo dei Dannier, composto esclusivamente da appartenenti a quel nucleo familiare, si è rivelato, sempre secondo gli investigatori, un abile «broker» della droga, con molte «referenze» tra gli esponenti dei cartelli fornitori spagnoli e tra diversi affiliati di clan camorristici dell'area napoletana. Stabili sono stati infatti ai contatti tra i Dannier, i Di Lauro e i Caldarelli, rispettivamente a Secondigliano e nelle Case Nuove, ai quali avevano proposto la fornitura dello stupefacente.

Nel corso delle attività investigative sono stati eseguiti undici arresti e sono stati sequestrati 576 kg hashish, 11 kg cocaina e circa oltre 166mila euro in contanti e armi. 

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Il Mattino