In viaggio con sei chili di papaveri per la morfina: indiano arrestato nella stazione di Napoli

In viaggio con sei chili di papaveri per la morfina: indiano arrestato nella stazione di Napoli
Portava con sé quasi 6 Kg di capsule di papavero da oppio destinate alla trasformazione. L’uomo, un 31enne di nazionalità indiana, è stato notato questa...

OFFERTA SPECIALE

2 ANNI
99,98€
40€
Per 2 anni
SCEGLI ORA
OFFERTA FLASH
ANNUALE
49,99€
19€
Per 1 anno
SCEGLI ORA
 
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
SCEGLI ORA

OFFERTA SPECIALE

OFFERTA SPECIALE
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
SCEGLI ORA
 
ANNUALE
49,99€
11,99€
Per 1 anno
SCEGLI ORA
2 ANNI
99,98€
29€
Per 2 anni
SCEGLI ORA
OFFERTA SPECIALE

Tutto il sito - Mese

6,99€ 1 € al mese x 12 mesi

Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese

oppure
1€ al mese per 3 mesi

Tutto il sito - Anno

79,99€ 9,99 € per 1 anno

Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno
Portava con sé quasi 6 Kg di capsule di papavero da oppio destinate alla trasformazione. L’uomo, un 31enne di nazionalità indiana, è stato notato questa mattina dalla polizia ferroviaria mentre si aggirava con fare sospetto all’interno della stazione centrale di Napoli. Per lui non c’è stato scampo, grazie al tempestivo intervento delle unità cinofile l’uomo è stato immediatamente bloccato.


L’uomo, appena giunto a Napoli a bordo di un treno proveniente dalla provincia di Roma, era in attesa della partenza del convoglio per Salerno, sua destinazione finale, quando gli agenti della Polfer lo hanno fermato per identificarlo e ispezionare il contenuto del voluminoso bagaglio.



In seguito alla perquisizione è stata trovata in suo possesso un’ingente quantità di capsule di «papaver somniferum», una pianta dai cui fiori è possibile estrarre la morfina. Le capsule, suddivise e trasportate in grosse buste di plastica nera termosigillate, sono state sequestrate e l’uomo è stato quindi sottoposto ad arresto.

L’utilizzo, la coltivazione e il commercio del papavero, sebbene sia consentito in alcuni paesi orientali, risulta illegale in Europa poiché le sue capsule, raccolte mature ed essiccate, vengono trattate con solventi per estrarne il principio attivo alcaloideo che, nell’uomo, anche in concentrazioni molto basse, agisce direttamente sul sistema nervoso centrale, alterandolo e provocando effetti dannosi. Leggi l'articolo completo su
Il Mattino