Arzano, telecamere contro furti e rapine

Iniziati i lavori per la videosorveglianza, l'installazione avviata dal Comune

Arzano, telecamere contro furti e rapine
Emergenza criminalità: al via la realizzazione del primo impianto di videosorveglianza pubblico ad Arzano. Si concretizza così la promessa del prefetto Michele di...

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Emergenza criminalità: al via la realizzazione del primo impianto di videosorveglianza pubblico ad Arzano. Si concretizza così la promessa del prefetto Michele di Bari che al termine, alcune settimane fa, di un comitato per l'ordine e la sicurezza pubblica svolto nel Palazzo di piazza Raffaele Cimmino, alla presenza delle più alte cariche della magistratura e delle forze di polizia, aveva garantito, tra le varie contromisure da adottare per combattere l'escalation criminale in città, anche l'installazione di adeguati impianti di videosorveglianza.

E dalle parole ai fatti, il passo questa volta è stato veramente breve, anche se l'iniziativa già era stata avviata dall'amministrazione cittadina: l'altro giorno è partito il primo stralcio del progetto «Occhi aperti per la città» che prevede l'installazione di telecamere di lettura targa e speed, impianti cioè di altissimo livello capaci di catturare anche i minimi dettagli oltre ad essere dotati di altri dispositivi che non tutte le telecamere possono vantare. Questi impianti hanno la capacità di essere completamente comandati a distanza, tramite una linea seriale collegata ad un'apposita consolle e consentiranno il monitoraggio attivo delle aree a rischio, per rafforzare le azioni di prevenzione e di contrasto alle varie forme di illegalità. «Il sistema prevede la realizzazione di una centrale operativa presso il comando della polizia locale con invio e visualizzazione dei flussi video anche presso la tenenza dei carabinieri», spiega la sindaca, Cinzia Aruta che ha avuto modo di constatare negli ultimi tempi quanto incida ancora e anche in maniera pesante l'influsso criminale sul tessuto cittadino.

Scippi, furti, rapine e assalti ai commercianti sono una piaga per una città che non si arrende certamente alla sopraffazione dei clan. La piovra camorra si combatte con ogni arma. Oltre che con servizi mirati da parte delle forze di polizia, si punta a ridurre la disoccupazione attraverso la sottoscrizione di un protocollo con le attività produttive e commerciali per renderle protagoniste di un progetto di rilancio che favorisca l'occupazione. Anche su questo il prefetto di Bari fu chiaro: «Metteremo in atto anche una serie di misure che riguardano il sociale perché il comparto sicurezza non può mai essere avulso dal sociale: creare condizioni di migliore qualità della vita e di vivibilità sicuramente favoriscono la lotta alla criminalità».

Il nuovo impianto di videosorveglianza si collegherà a quello di recente installazione nella zona industriale direttamente dal consorzio Asi. Il progetto è finanziato dal ministero dell'Interno con le risorse del POC Legalità 2014-2020. Il comune di Arzano si è candidato al bando ad ottobre 2022, rientrando tra comuni di Fascia 2, ossia con una popolazione tra 20.000 a 49.999 abitanti, in grado di poter ottenere un finanziamento fino a 150.000,00. Il valore della proposta progettuale ha consentito all'ente di collocarsi utilmente in graduatoria e ottenere il finanziamento del piano da parte del dipartimento Sicurezza pubblica del ministero dell'Interno. Dopo aver ottemperato alle opportune procedure di verifiche documentali, amministrative, ed eseguiti i dovuti sopralluoghi, ora, finalmente, sono partiti i lavori di realizzazione dell'impianto.

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Il Mattino