Napoli, asilo da abbattere a Materdei: la protesta dei genitori al Comune

Sono 54 i bambini che resteranno senza scuola e dovranno essere ricollocati

La protesta dei genitori dinanzi al Comune di Napoli
«Nonostante le nostre richieste, finora non ci è stata indicata una alternativa nel quartiere per i 54 bambini dell'asilo nido di Materdei e non si sa dove...

OFFERTA SPECIALE

2 ANNI
99,98€
40€
Per 2 anni
SCEGLI ORA
OFFERTA FLASH
ANNUALE
49,99€
19€
Per 1 anno
SCEGLI ORA
 
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
SCEGLI ORA

OFFERTA SPECIALE

OFFERTA SPECIALE
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
SCEGLI ORA
 
ANNUALE
49,99€
11,99€
Per 1 anno
SCEGLI ORA
2 ANNI
99,98€
29€
Per 2 anni
SCEGLI ORA
OFFERTA SPECIALE

Tutto il sito - Mese

6,99€ 1 € al mese x 12 mesi

Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese

oppure
1€ al mese per 3 mesi

Tutto il sito - Anno

79,99€ 9,99 € per 1 anno

Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno

«Nonostante le nostre richieste, finora non ci è stata indicata una alternativa nel quartiere per i 54 bambini dell'asilo nido di Materdei e non si sa dove andranno l'anno prossimo». Così Maria, una dei genitori dei bimbi dell'asilo comunale Rocco Jemma di Napoli spiega la manifestazione dei genitori in Piazza Municipio, davanti alla sede del Comune, per l'abbattimento in vista della scuola che è risultata edificio non stabile. I genitori sono scesi nella piazza in pochi, erano 12, ma spiegano di essere solo l'avamposto dei genitori dei 54 bimbi che frequentano l'asilo per protestare contro «un problema grave - spiega Maria - per le famiglie che hanno una struttura pubblica per il servizio di supporto sociale e che ora sono spinte e portare i bimbi verso il privato, per chi ha la possibilità di farlo. Ma per tutti noi mancano risposte sul futuro dal Comune».

La struttura dovrebbe essere sostituita, ma non in un edificio del rione nel centro di Napoli: «Il Comune - spiega ancora Maria - ha individuato due nidi che appartengono alla Municipalità ma non in Materdei. Noi abbiamo proposto delle strutture, come la Casa dello Scugnizzo, ma durante l'ultima riunione con l'assessore comunale Striano non ci hanno detto se stavano valutando strutture nel quartiere mentre alcune sono al vaglio dell'Asl. Non sappiamo altro per i nostri bimbi».

Fabrizio, papà di un bimbo di due anni, spiega che «c'è una forte frustrazione nei confronti dell'amministrazione che perpetua il disinteresse totale nei confronti di famiglie e nell'educazione dei bambini. Al di là che si parli di liceo, materna o asilo nido, la scuola resta il luogo dove i bimbi si confrontano e crescono insieme, non è la stessa cosa di avere una baby sitter o stare col nonno. Ma vediamo un disinteresse amministrativo totale. Abbiamo incontrato l'assessore comunale Striano ma alla fine non ci sono state risposte reali, l'unica certezza pare essere la demolizione. Sono stati fatti nomi di alternative ma senza certezze. Io sono nato a Materdei e resta il ricordo di una scuola che sta lì da sempre come sinonimo di qualità. Abbiamo ora scoperto dalle chat che non sia a norma».

 

Leggi l'articolo completo su
Il Mattino