Baby calciatori salvati grazie a uno screening

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Degli oltre mille ragazzi che accarezzano il sogno di diventare calciatore grazie a un progetto della Curia - e che sono stati visitati dai dottori della Asl Napoli 1 centro - due sono stati operati d’urgenza al cuore per gravissime patologie congenite cardiache che non sapevano di avere e sono stati salvati da una morte prematura.



Uno è risultato essere cieco ad un occhio (e neppure sapeva di vedere parzialmente). A una quindicina di adolescenti sono state diagnosticate gravi maformazioni posturali. Settantuno sono affetti da anoressia grave, altrettanti da anoressia moderata. Oltre cento sono sotto peso, nove con obesità grave, tre con obesità gravissima, 38 con obesità moderata e oltre 200 in sovrappeso.





Ernesto Esposito, direttore della Asl Napoli 1 centro, promotore dell’iniziativa che - tiene a sottolineare - «è stata effettuata a costo zero con le risorse dell’azienda sanitaria», è soddisfatto del lavoro eseguito dai suoi medici. E commenta: «Prima esisteva la medicina scolastica. E in qualche modo i ragazzi venivano tutti osservati, monitorati. Oggi, invece, esistono realtà in cui bambini e adolescenti non incontrano mai un medico per una visita di controllo».









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