«Venite da noi, non abbiate paura». È l'invito che l'assessore alle Pari opportunità del Comune di Napoli, Emanuela Ferrante, ha rivolto alle donne vittime di violenza in occasione della Giornata internazionale della donna. Giornata che l'amministrazione ha voluto celebrare nel Centro antiviolenza comunale, riaperto da poco, situato nei Quartieri Spagnoli che da oggi si chiamerà Centro Atena. Il nome è stato scelto attraverso un concorso di idee che ha coinvolto le scuole della città. A vincere è stato il nome indicato dai ragazzi della 3F della scuola Casanova-Constantinopolì.

I Centri antiviolenza del Comune sono 5 e sono stati recentemente riaperti. E secondo i dati riferiti, in pochi mesi sono stati registrati più di 100 accessi. Da qui l'allarme dell'assessore rispetto all'operatività dei Centri: «I fondi nella disponibilità del Comune, pari a 150mila euro, - ha detto Ferrante - ci consentono di tenere aperti i 5 Centri per soli 5 mesi. Bisogna garantire fondi più ingenti perché questi servizi devono essere fissi, non possono cessare all'improvviso. È necessario un intervento governativo e parlamentare perché serve una programmazione almeno triennale per garantire la continuità dei servizi e l'ascolto e il sostegno alle donne».

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Durante l'iniziativa sono stati presentati la campagna e lo spot #IoLotto, realizzati dall'assessorato alle Pari opportunità per sensibilizzare le donne a denunciare i casi di violenza. Testimonial del progetto è Veronica Maya.